Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] hanno conosciuto incrementi minori. Le implicazioni dell’uso dimassa del trasporto privato non si limitano agli effetti problema direzionando i flussidi uscita verso aree lontane iniziarono a costituire un fattore di grave crisi ambientale ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] nel pieno del consueto flussodi spostamenti che caratterizza il periodo delle vacanze, alla stazione di Bologna, ‘la città più remote) ma soprattutto portando in evidenza la sterminata massa dei caduti e dispersi in quella prima e terribile guerra ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ripresa di quel flusso migratorio extraoceanico che il fascismo prima, la guerra poi, avevano interrotto. Genova divenne un grande polo di raccolta per quanti attendevano un imbarco; furono le navi della Linea C., adattate con servizi dimassa, a ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] assicura la giusta proporzione tra cellule e flusso sanguigno. Una volta che il tessuto si dimassa dispari hanno una carica netta e si allineano in presenza di un campo magnetico esterno. Nel corpo umano il nucleo di idrogeno (numero dimassa ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] pubblica richiedeva legname pregiato.
Dovremo ricordare che al flusso commerciale si aggregavano massedi passeggeri, senza che il loro trasporto costituisse nel mondo antico lo scopo delle linee di navigazione, come è del resto rimasto in uso ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] e altri, World expansion..., 1992), si può parlare di insegnamento scolastico dimassa quando si constata la presenza dei seguenti aspetti: 1 . Il tasso di rendimento di un investimento è connesso alla quota del flussodi reddito futuro che ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] «da fonte sicura» nel 1844 sulla consistenza del flussodi lavoratori e stranieri che aveva interessato nel decennio precedente Venezia non scoprì forse il «turismo dimassa»(32). Si tratta di qualcosa di più di un paradosso, a prescindere dal fatto ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] , Lombardia, Puglia, Sicilia. Il flusso espansivo proseguì sino alla scomparsa di don Bosco (31 gennaio 1888), Storia dello sport in Italia. Dalle società ginnastiche all’associazionismo dimassa, Rimini-Firenze 1977, pp. 20-54; P. Andreoli, ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] qualsiasi spinta propulsiva, non più fenomeno dimassa, il Ku Klux Klan tuttavia non è di una forza criminale non trascurabile, dotata di una rete di connivenze assai potente e di risorse ragguardevoli che si accrescono con il controllo del flussodi ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] dimassa con acceleratore (AMS) offrono il duplice vantaggio di consentire l'analisi di campioni di piccola entità e di invece documentare un flusso dai Balcani verso oriente. La situazione quindi è forse molto più complessa di quanto non si ...
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flusso1
flusso1 s. m. [dal lat. fluxus -us, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto, e, con valore concr., la quantità stessa di liquido,...
convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare disposizione delle ruote, che non...