Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] dell'induzione intrinseca a saturazione (24.300 gauss); essa presenta pertanto notevole interesse come materiale magnetico dolce, consentendo densità di flussomagnetico molto alte.
L'utilizzazione più importante del c. nel campo dei materiali ...
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. Con questo termine sono oggi più esattamente indicati gli idrofoni ultrasonori (v. idrofono, XVIII, p. 741), apparecchi impiegati per la ricerca di ostacoli subacquei, dei quali determinano la distanza [...] le proprie vibrazioni; nel secondo caso l'avvolgimento è percorso da corrente continua magnetizzante, e il flussomagnetico, reso variabile dalle vibrazioni in arrivo, induce nell'avvolgimento tensioni elettriche trasmesse all'amplificatore. Altro ...
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FOUCAULT, Leon
Tommaso Collodi
FOUCAULT, Léon (XV, p. 819).
Le correnti di Foucault. - È noto che in un circuito chiuso prende origine una corrente elettrica (detta corrente indotta), allorché il flusso [...] le carcasse di ferro degli alternatori e dei motori, i nuclei dei trasformatori, ecc., che si trovano entro campi magnetici variabili, sono sempre costituiti dalla sovrapposizione di un gran numero di lamierini di ferro, molto sottili, isolati l'uno ...
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Faraday, nel 1831, dimostrò che, quando l'intensità della corrente che percorre un circuito varia, si produce nel circuito stesso una forza elettromotrice che tende ad opporsi a tale variazione: rinforzando [...] , per modo che questo viene ad essere traversato da un flussomagnetico proporzionale all'intensità della corrente. Quando varia la corrente nel circuito, viene a variare anche il flusso, e si produce perciò una forza elettromotrice che, secondo la ...
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GRAMMOFONO (dal gr. γράμμα "lettera" e ϕονή "suono",)
Ernesto CAUDA
La voce grammofono è stata creata da E. Berliner, dopo le voci fonografo (Edison) e grafofono (Graham Bell e C. S. Tainter). Comunemente, [...] , e ciò perché, usando diaframmi di riproduzione elettromagnetici o elettrodinamici, dato che questi reagiscono alla variazione di flussomagnetico, si ha una maggiore amplificazione per le alte frequenze che non per le basse.
La registrazione viene ...
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TELEFONO (del gr. τῆλε "lontano" e ϕονή "voce")
Giovanni OGLIETTI
Alberto FORNO
Giuseppe CAPANNA
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Cenni Storici. - Il 14 febbraio 1876 Alexander Graham Bell, [...] metallica C. Queste variazioni di pressione si traducono cioè in variazioni di corrente, le quali producono variazioni di flussomagnetico nel ricevitore telefonico, che sono rivelate dalla membrana del ricevitore, la quale viene più o meno attratta ...
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UNITÀ, Sistemi di
Giovanni GIORGI
Qualunque grandezza suscettibile di essere misurata si determina riferendola a un'altra grandezza conosciuta, della stessa specie, a cui si dà il nome di unità di misura [...] porti ufficialmente il nome di Sistema Giorgi. Simultaneamente è stato ratificato il nome di weber per l'unità pratica di flussomagnetico; e sono stati accettati come facoltativi i nomi di siemens = ohm-1 per l'unità di conduttanza, e di hertz ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] maggiore velocità di transizione, e quindi un minore tempo di accesso. Tuttavia, a causa della mancata chiusura del flussomagnetico di un elemento piano, esse danno un segnale troppo piccolo e sono eccessivamente sensibili ai disturbi. Per questo ...
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RESISTENZA dei materiali (XXIX, p. 89; App. II, 11, p. 691)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Nel continuo sforzo per approfondire lo studio dei materiali (s'intende parlare di materiali da costruzione in senso [...] si usano per rilevare minime variazioni di spessore dovute a rettifiche, usura, dilatazioni; 2) misure di flussomagnetico possono denunciare rotture di fili interni nei cavi di acciaio di funivie, seggiovie.
Mediante un apparecchio portatile ...
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PROVE NON DISTRUTTIVE
Concetto Parisi
Per p.n.d. (PND) s'intendono quegli esami o controlli ovvero quegli insiemi di accertamenti e rilievi che si compiono su materiali metallici e non metallici, atti [...] per il rilievo di crinature per fatica, di microcricche da rettifica, da surriscaldamento, ecc.
Magnetoscopia. - Metodo basato sul principio fisico del flussomagnetico disperso che si ha quando il pezzo in esame è sottoposto a magnetizzazione. Tale ...
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levitazione magnetica
loc. s.le f. Tecnologia che consente a un veicolo, sollevato da terra, di spostarsi ad altissima velocità lungo una guida di scorrimento, grazie allo sfruttamento dei campi magnetici. ◆ I tedeschi propongono invece il...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...