Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] , la resistenza dei F. fu nulla o quasi di fronte all’invasione di Vandali, Alani e Svevi, né la condizione di foederati impedì loro di compiere scorrerie contro città e regioni romane. Il generale romano Ezio li combatté nel 428; alla sua morte (454 ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Danubio (376). Teodosio riuscì ancora a fermarli, ma la Pannonia, la Dacia, la Mesia inferiore, restarono ai Goti foederati. Morto Teodosio, i Goti dilagarono nella penisola balcanica e, già padroni dell’Illirico, sotto la guida di Alarico passarono ...
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