Miscela di resine e sostanze minerali di carica e coloranti, che si rammollisce facilmente alla fiamma, molto usata un tempo per sigillare. Le sostanze generalmente presenti sono colofonia, gommalacca, [...] creta e minio o altra sostanza colorante, che vengono mescolate intimamente a caldo; si foggia poi la massa in forma di verghette, di dischi, di pani. ...
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GREMBIULE (fr. tablier; sp. delantal; ted. Schürze; ingl. apron)
Gabriella Aruch Scaravaglio
La forma più antica del grembiule fu un pezzo di stoffa girata intorno ai fianchi, posto sopra altre vesti, [...] nel 1814 nell'abbigliamento elegante; e venuta la moda delle vesa larghe (1830), si sbizzarrisce fino al 1860 in fogge curiose, anche nell'abbigliamento dell'infanzia. (V. tavv. CXCIX e CC).
Bibl.: C. Vecellio, Habiti antichi et moderni, Venezia ...
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Vedi ASCOLI SATRIANO dell'anno: 1973 - 1994
ASCOLI SATRIANO (Osculum, Asculum, Ausculum)
F. Tiné Bertocchi
Il sito della città antica, dauno-romana, coincideva all'incirca con quello dell'abitato moderno [...] con corredi della fine del V-IV sec. a. C., è stato staccato ed esposto nell'atrio del Museo Civico di Foggia. Non è improbabile che si possa trattare di aree di culto relative alle tombe vicine contemporanee. Essi costituiscono il primo rinvenimento ...
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RICCARDO di Mandra
Rosanna Alaggio
RICCARDO di Mandra (de Mandra). – Nominato nel 1161 connestabile regio da Guglielmo I, conte di Molise dal 1166 al 1170, deriva il cognomen toponomasticum da Mandra, [...] località situata tra le province di Avellino e Foggia (Catalogus Baronum, a cura di E. Jamison, 1972, p. 48). Si ignora l’anno di nascita e nessuna testimonianza certa è disponibile sulle origini della famiglia.
È infondata l’opinione di Carlo ...
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Mobile costituito di uno specchio assicurato a due sostegni laterali mediante un perno orizzontale, che gli permette di prendere inclinazioni diverse (v. fig.). Il tipo più noto, di grandezza sufficiente [...] per l’intera figura, ha sostegni poggianti sul pavimento con piedi di varia foggia. La p. fu in voga nel 19° sec., specie nel mobilio neoclassico. ...
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elettrobisturi
Apparecchio usato per il taglio elettrico dei tessuti, costituito da un generatore di corrente ad alta frequenza, dell’ordine del MHz, simile a quello della marconiterapia, provvisto di [...] due elettrodi: uno è a placca, mentre l’altro, quello attivo, è a foggia di ago, di piccola sfera o di lama smussata. La profondità del taglio è in rapporto con l’intensità della corrente. L’elettrobisturi presenta il vantaggio di non dare escare e ...
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Strumento per incidere il rame, composto di un'asticciuola quadrangolare d'acciaio, tagliata obliquamente ad un'estremità, e infissa con l'altra in un manico di legno tornito a foggia di fungo. Il taglio [...] obliquo determina all'estremità del bulino una punta acuta detta becco, risultante dalla convergenza di tre piani: quello del taglio, e i due formati dai lati lunghi dell'asta o lama, il cui spigolo d'unione ...
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PALMO
. Metrologia. - Prima dell'adozione del sistema metrico decimale si usò il palmo come misura di mercato in varie regioni d'Italia, con valori leggermente diversi a seconda delle località, ossia: [...] m. 0,264 nelle provincie di Aquila, Avellino, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Foggia, Lecce, Napoli, Potenza, Reggio Calabria, Salerno e Teramo; m. 0,258 nelle provincie di Caltanissetta, Catania, Girgenti, Messina, Palermo, Siracusa ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] era impegnato. Compiute le scuole medie e superiori a Foggia, si laureò a 23 anni a Napoli con una tesi sull'organo di Bidder nei Bufonidi, ottenendo, nello stesso anno (1901), il diploma di chimica della scuola di magistero di Napoli.
Rimase quindi ...
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Diplomatico napoletano (Napoli 1735 - ivi 1805); ministro residente a Venezia dal 1785 al 1797. Rappresentante napoletano presso la Cisalpina, dopo l'invasione del regno da parte della Francia trattò prima [...] per aiuti coi Russo-Turchi a Corfù e, sbarcato quindi (1799) nelle Puglie, avanzò trionfalmente su Foggia e Napoli, dove firmò coi repubblicani quella capitolazione del 19 giugno che fu poi violata dalla parte regia. Firmò più tardi la pace di ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...