PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] , impiegando per il soffitto ligneo i disegni del Buonarroti e realizzando il pavimento con un commesso in cotto bicromo di foggia romana ricco di motivi ornamentali serliani (Vasari, 1568, III, p. 412; Catalano, 1992). Uomo di fiducia di Cosimo I ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] , poste nelle absidi minori esterne; di qualche anno più tarde, improntate come sono al gusto proprio della scuola di Foggia, appaiono invece le mensole dell'abside centrale esterna (Gandolfo, 1982, pp. 87-88).
Mosaici
I mosaici della cattedrale ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] . Ne viene diagrammaticamente un assetto rettangolare aderente a un principio di cartiglio, araldico e talismanico, teso a foggiare una fascia o cintura: connessa all'arte dell'intreccio tessile-nodo geometrico 'arabesco' e, in metallistica, affine ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] si riscontra ancora nel busto di regina (Ravello, Mus. del Duomo) eseguito da Nicola di Bartolomeo da Foggia (1272), il quale tuttavia ama soffermarsi sullo splendore decorativo dell'abbigliamento femminile.Oltre al citato maestro Pellegrino di ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] egli è riccamente abbigliato con mantello e sopraveste, porta una catena attorno al collo, ha un orecchino, la barba secondo la foggia assira; egli tiene le mani in alto davanti alla bocca, della destra non si vede che il pollice e parte dell'indice ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] le è scivolata dalle mani. Come in un'altra raffigurazione italiota antica (cfr. 2 c), anche qui M. è vestita in foggia greca. Il gusto atticizzante dell'età impenale spiega il raffiorare di questo motivo in quell'epoca. Su lastre Campana Egeo cerca ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] mondo contemporaneo e le immagini miniate diventavano - anche nella resa dei caratteri iconografici, dall'abbigliamento alla foggia delle acconciature, dalle armature alla bardatura dei cavalli, alle architetture e alla raffigurazione di interni - lo ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] grande ammirazione da Vasari è invece il barco di Pesaro (oggi scomparso), nel quale il G. costruì una casa in foggia di finta rovina e una scala, o piuttosto una esedra, di ispirazione bramantesca (Vasari-Milanesi). A Montebaroccio intervenne nel ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] offre un esemplare la terrazza della villa di Sirmione. Questo ornato, al pari di quello a mattonelle esagonali, sembra una foggia spontanea dei p. in laterizio, da questi passato ad altri generi di pavimentazione.
È da ricordare infine lo splendido ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] circondava le cupole sia all'esterno sia all'interno, mentre in qualche caso le parole assumevano la foggia di un medaglione raggiato posto all'apice interno della volta stessa. Decifrare queste iscrizioni deliberatamente criptiche costituiva ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...