GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Antonino e s. Giorgio che uccide il drago.
È del 1555 l'ultima opera datata di G., la pala della cattedrale di Lucera (Foggia), un olio su tela raffigurante la Madonna col Bambino in trono, l'Eterno e i ss. Nicola e Giovanni Battista. L'intero gruppo ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] sia con un ulteriore sviluppo dei tipi della tarda età dei Campi di Urne, sia con la creazione di nuove fogge. Prevalgono i recipienti (calderoni, situle, brocche, tazze), le cui decorazioni possono essere a incisione sottile, oppure formate da file ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] , la tendenza a una trasformazione di Costantino da imperatore bizantino, con loros gemmato, assiso su un trono di foggia semplice, a re latino (icona di Kakopetria), con corona rettangolare, scettro con terminazione gigliata e tunica rossa corta ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] aveva panche e cuccette attorno alle pareti ed una nicchia affiancata da pilastri in mattoni crudi; resti di ornamenti fittili, a foggia di trifoglio e di rosette erano sparsi sul pavimento, nel cui mezzo si apriva una grande fossa, che scendeva fino ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] sia oggi per noi difficilmente comprensibile. Su un incredibile numero di monete Felicitas tiene il caduceo, il bastone a foggia di serpente di Hermes, che svia ogni sciagura, e la cornucopia. Conferendole gli epiteti di temporum e saeculi, lo ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] ., Ms. Add. 7170; Kurz, 1972, fig. 16) gli evangelisti sono rappresentati mentre leggono con l'ausilio di l. di foggia islamica, a testimonianza della diffusione di questa tipologia.
Bibl.: J.P. Migne, La liturgie catholique, Paris 1844, pp. 743-744 ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di Giovanni XIX (1024-1032). Transenne per finestre si documentano nel sec. 11° anche nella cattedrale di Bovino (prov. Foggia).La correlazione stretta dello s. con l'ornamentazione ad affresco e a mosaico si manifesta nella decorazione del tempietto ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] strutturali ed espressive54. Si rilevano anche esempi esplicitamente moderni, tra loro assai eterogenei, come S. Michele a Foggia di Concezio Petrucci, opere di Ignazio Gardella e la SS. Annunziata a Sabaudia, inserita dal regime fascista in ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] sono state rinvenute numerose terrecotte architettoniche, tra cui quelle con la raffigurazione di un cavaliere vestito alla foggia anatolica (con pantaloni colorati vivacemente) che insegue un grifone, oltre ad antefisse con palmette e meandri o ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] essere dovuto in parte all'influenza cristiana, ma probabilmente furono più importanti altri fattori, quali un'evoluzione nella foggia dell'abbigliamento, che comportò la sostituzione della coppia di spille ovali femminili con una singola spilla in ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...