CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] scrisse: "il popolo milanese ha il sospetto che con questa bolla si cerchi di mettere in questo Stato l'Inquisizione alla foggia di Spagna, non tanto per zelo di religione quanto per interesse di Stato" (in M. Bendiscioli, Penetrazione protestante e ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] di santi militari (parzialmente riconoscibili grazie alle loro fisionomie tradizionali), armati di lancia e rivestiti con armature di foggia antica, ma con speroni e finimenti medievali. Li guida l’arcangelo Michele, con le ali spiegate e senza ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] . L'elezione papale di Giangaetano rappresentò, in termini politici, un grave smacco per Carlo d'Angiò, allora malato a Foggia e impossibilitato a seguire il conclave. Giangaetano si era dimostrato durante la sua lunghissima e onorevole presenza nel ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] sino alla sua morte.
Di questi anni sono la grandiosa Moltiplicazione dei pani (1771) per la sovrapporta interna della cattedrale di Foggia e le due tele per la cappella di S. Francesco di Sales nella chiesa dei gerolamini a Napoli. Pur soffrendo per ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] del Breviario romano, con la scusa che non vi fossero in Roma tipografi capaci di farla, sostenne la foggia tradizionale della corona chiericale, la dottrina tridentina delle indulgenze e condannò l'uso di andare mascherati da pellegrini durante ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] alto patrono della Fondazione Latinitas, istituita da Paolo VI il 30 giugno 1976.
Il F. morì il 22 marzo 1982 a Foggia, durante il congresso diocesano mariano. Le sue esequie furono celebrate a Roma il 25 marzo con un'omelia di Giovanni Paolo II ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] nei confronti di padre Pio. Nel febbraio del 1964, i vertici del S. Uffizio comunicarono alla provincia cappuccina di Foggia come fosse volontà del Santo Padre che il frate di Pietrelcina svolgesse il suo ministero «in piena libertà». Poche ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Longobardi del ducato di Spoleto, al momento della loro effimera sottomissione nel 773, il taglio simbolico della chioma alla foggia romana; ebbe anzi cura di assicurare a Carlomagno che le avrebbe lasciate libere di seguire la loro legge. Intendeva ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] . L'iconografia stessa ci rivela per i due mondi, ché tali sono anche nel nostro caso, nei volti dei confratelli, nella foggia dei vestiti, nelle attività cui sono dediti, forme di vita sostanzialmente diverse (anche se, nel fondo, l'appartarsi e il ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] strutturali ed espressive54. Si rilevano anche esempi esplicitamente moderni, tra loro assai eterogenei, come S. Michele a Foggia di Concezio Petrucci, opere di Ignazio Gardella e la SS. Annunziata a Sabaudia, inserita dal regime fascista in ...
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foggia
fòggia s. f. [der. di foggiare] (pl. -ge). – 1. Maniera con cui una cosa è fatta, forma in cui si presenta: una rena arida e spessa, Non d’altra f. fatta che colei Che fu da’ piè di Caton già soppressa (Dante); diverse f. di sassi marini...
foggiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente a Fòggia, città e provincia della Puglia; abitante, originario o nativo di Foggia. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola, il Foggiano, il territorio che costituisce la provincia...