Con questo nome Pelletier e Caventou indicarono il pigmento verde delle foglie, da loro estratto con alcool nel 1817; ma l'importanza di tale pigmento era già stata rilevata da Berthollet (1790) e da Senebier [...] 'estratto mediante passaggi in solventi diversi, quali etere di petrolio e alcool metilico. Meglio sarebbe estrarre il materiale dalle foglie fresche e in tal caso ha parte importante l'acetone per eliminare molte impurezze. Per molte ricerche di uso ...
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La denominazione è riservata a quelle foglie di piante acquatiche che, sviluppandosi su germogli emersi, vengono a trovarsi nell'ambiente aereo a differenza degl'"idrofilli", o foglie sommerse e degli [...] ). Es. di aerofilli: Ranunculus aquatilis, Sagittaria sagittaefolia, Trapa natans, Limnobium Spongia. Cabomba aquatica.
Bibl.: G. Arcangeli, Sulle foglie di piante acquat. e special. sopra quelle di Nymphaea e di Nuphar, in N. Giorn. Bot. Ital. (1890 ...
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Prescindendo dalla diversità di forma delle foglie che tutte le piante Cormofite presentano in stadî diversi di vegetazione e quindi in regioni diverse del loro fusto (v. foglia), per eterofillia in senso [...] , ecc.) che vivono coi loro fusti in parte sommersi e in parte emersi, sviluppando su quelli foglie di tipo acquatico dette "idrofilli" e su questi foglie aeree o "aerofilli"; le prime a lembo diviso in numerose lacinie, le seconde con lembo intero ...
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GINOFILLIA (dal gr. γυνή "donna" e ϕύλλον "foglia")
Termine della fitopatologia per indicare la trasformazione dei carpelli in foglie. È un fenomeno teratologico di metamorfosi regressiva che talora si [...] riscontra nei fiori di diverse piante ...
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Il Wiesner ha dato questo nome a quel caso speciale di disuguaglianza di foglie od eterofillia che si verifica nella stessa zona di un germoglio, sui due lati di esso, che diventa perciò dorsoventrale [...] (es. Selaginella) ...
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È uno dei prodotti di demolizione della clorofilla e si ottiene per azione degli alcali a 140° sull'isoclorofillina A. Questa a sua volta proviene dall'azione degli alcali a caldo sulla clorofilla A:
È un acido bibasico in cui figurano i due carbossili già eterificati dall'alcool metilico e dal fitolo nel prodotto originario.
In esso permane infatti il nucleo fondamentale della clorofilla; con alcali ...
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Con questo nome si comprendono alcune foglie fossili, che sono state considerate da alcuni paleofitologi come le forme ancestrali del genere Quercus, e che ad ogni modo offrono indiscutibili rapporti con [...] , spesso dentate, ma talvolta con margine intero, coi nervi secondarî subcamptodromi e biforcati nelle foglie dentate e camptodromi nelle foglie intere e quasi sempre rilegati da anastomosi trasversali. Il genere apparve nel Cenomaniano e, attraverso ...
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PROFILLO (dal gr. προ "innanzi" e ϕύλλον "foglia")
Carlo Avetta
Il pedicello del fiore che nasce nell'ascella di una brattea ascellante, porta spesso inserite nella sua parte più bassa e in posizione [...] determinata una o due bratteole dette appunto profilli.
Nelle Dicotiledoni ve n'ha per lo più due, percorsi ognuno sul dorso da un solo nervo mediano, mentre le Monocotiledoni presentano un sol profillo, ...
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Genere di piante, della famiglia Guttifere, rappresentato da alberi e arbusti, con foglie opposte, coriacee, nitide, minutamente striate-penninervie. Comprende circa ottanta specie, per massima parte asiatiche, [...] poche americane. Dal Calophyllum inophyllum L. che vive dall'Africa orientale alla Polinesia si ricava un olio grasso, purgativo ed il balsamum Mariae o resina di Takamahak di color giallo-verdastro; il ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.