Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] riserva come le squame dei bulbi o le f. di piante grasse ecc.).
È detta pianta da f., quella coltivata per le foglie decorative, come Croton, Codiaeum e simili.
La fogliarizzazione è l’appiattimento di un ramo o di un complesso di rami (quindi di ...
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Botanica
L’insieme dei fasci vascolari di una foglia o anche un singolo nervo.
Tecnica
Nelle costruzioni civili e meccaniche, trave, costola, o risalto che, sporgendo da una struttura continua (solaio, [...] volta, piastra), ne aumenta notevolmente la resistenza a flessione. Talvolta le n. possono essere conglobate nella struttura continua medesima e non sono visibili all’esterno; in tal caso la funzione di ...
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Nella tecnica: a) ogni sostanza atta a fissare, sotto forma di combinazione insolubile, le materie coloranti usate per la tintura di tessuti, pellicce e pelli; anche le sostanze atte a fissare la colorazione [...] che, spalmata su materie varie come legno, metalli, pelle, serve a farvi aderire stabilmente metalli in foglia o in polvere (oro in foglia, polveri per bronzare ecc.); c) sostanza usata per decapare le superfici metalliche destinate a essere saldate ...
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sigaro Rotolo di varia forma e grandezza formato con una o più foglie di tabacco scelto, confezionato per poterlo fumare aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche e classificazione
Un s. si [...] a forma di tubo e avvolto leggermente a elica; un secondo avvolgimento (fascia) formato da un elemento di lembo di foglia di tabacco naturale oppure da una striscia di tabacco naturale o da una striscia di tabacco ricostituito avvolto a elica. La ...
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Albero (Laurus nobilis) della famiglia Lauracee, alto fino a 10 m, con foglie persistenti coriacee, largamente lanceolate, fiori dioici, giallognoli, drupe ellittiche, nere, contenenti un seme con grossi [...] di lauro, usato per profumare liquori e saponi e come stimolante e antisettico. I frutti servono anche in liquoreria; la foglia si usa per aromatizzare alcune preparazioni culinarie.
Nell’antichità greco-romana, l’a. era l’albero sacro ad Apollo, e ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] (molto corta verso la base) dette internodi o meritalli, distinguibili per i nodi più o meno rigonfiati. Sui nodi sono inserite le foglie, alla base delle quali si trovano le gemme. Dal lato opposto, a partire per lo più dal 3°-4° nodo, s'inseriscono ...
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spugna Scheletro disseccato di alcuni animali marini appartenenti al tipo dei Poriferi (➔), costituito da un intreccio di finissime fibre di una sostanza cornea e molto elastica. Per la loro porosità le [...] Si dice di formazione che, come la spugna, presenta una massa non compatta, leggera e cedevole.
In botanica, tessuto spugnoso (o lacunoso) delle foglie, tessuto parenchimatico con ampi spazi aeriferi tra cellula e cellula, adibito agli scambi gassosi ...
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Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] quella che differenzia gli ortaggi sulla base della parte della pianta che viene utilizzata come cibo. Si parla pertanto di ortaggi a foglia, a frutto e a fiore, oltre che di radici, tuberi e bulbi. Fra gli ortaggi rientrano anche i semi, provenienti ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] detti ginniere. La sgranatura (o ginnatura) separa la fibra dal seme ed elimina le impurità di vario genere (frantumi di foglie, ramoscelli ecc.) che possono essersi mischiati alle fibre. La pressatura ha lo scopo di ridurre il volume occupato dal c ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] posteriore al sec. II a. C., proveniene da Varapodio (Reggio di Calabria), la quale mostra una scena venatoria in ritagli di foglia d'oro chiusi fra doppia parete concava. L'identità della tecnica e dello stile di questa coppa con altre di origine ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.