DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] Monte, già chiesa Matrice di Caltagirone, si conserva un bel vaso per lavabo, decorato frontalmente con un ricco festone di foglie, fiori e frutta e simboli mariani. Del pari in molte facciate di case caltagironesi si trovano ricche ornamentazioni in ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] "de Camenago" e Antonio da Siena (ibid., p. 155 n. 56). Ancora il 14 aprile seguente vennero consegnate al G. 30 foglie d'oro "pro ponendo ad librum unum regis David", scolpito in un finestrone settentrionale (Annali…, App., I, p. 231): si tratta ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] inchiostro e penna o pennello e acquarello sono ancora poco studiati e nessuno di essi è accettato all'unanimità; i rari fogli che sembrano collegabili a suoi quadri fanno pensare che a quell'epoca il D. non eseguisse dei veri studi preparatori.
I ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] villa, con due bassorilievi raffiguranti la Primavera e l’Estate, impreziositi da cornici di ghirlande, pigne, frutti e foglie selvatiche, di stile neoquattrocentesco, nei rimandi a Ghiberti e al Verrocchio. Intorno al 1820, sotto la direzione dell ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] il 22 sett. 1660, informa che accanto al C. lavorava il mosgicista Matteo Piccioni; che era stato eseguito per metà il fregio di foglie di quercia e campo dorato con stelle che gira sotto la cornice e, sempre per metà, il motivo ornamentale in smalti ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] , e, dall'altro, Luigi Gonzaga, Bonaventura e Francesco d'Assisi. L'insieme è collegato da fregi di foglie, festoni con uccelli variopinti, delfini, putti e mostri bizzarri, nel migliore stile quattrocentesco.
Tutte queste pitture murali rivelano ...
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CHIAPPINI, Lodovico
Alberto Cornice
Molto scarse sono le notizie che si hanno su questo plasticatore attivo a Siena nel secolo XVII, figlio di Antonio, che, con il nome di Lodovico Sanese, è ricordato [...] navata della chiesa; oltre a cherubini, angioletti che reggono festoni, angeli a piena figura, cartelle, girari di foglie e steli profusi con straordinaria ricchezza ornamentale, vi sono raffigurati ad altorilievo Figure femminili, le Virtù teologali ...
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COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] in un primo tempo, prevalentemente in monocromo turchino con motivi all'italiana (rovine, castelli, fiori), alla francese (rabeschi, foglie) o alla maniera delle porcellane cinesi. Novasconi (1964) fa notare anche l'originalità di certe decorazioni a ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] il "Novecento". Nella Erodiade del 1934 è chiaro l'influsso, sia pure larvato, di Kokoschka e del tardo espressionismo tedesco. In Foglie e maschere (1934) ci si imbatte in una palese influenza di Ensor, evidente anche in opere come l'Eldorado (1935 ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] costante dell'intera produzione scultorea del Ganti.
Ispirato a motivi classici è infatti il bassorilievo raffigurante un vaso con foglie di acanto tra una coppia di angeli che oggi orna un lavabo in S. Maria Maggiore, ma che probabilmente ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.