(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di una pergamena o di un fogliodi carta consente didi scrittura con un suo punto di vista e un suo stile e il dato etnografico una parte di quelle 'forme di vita' che l'antropologo, nella dimensione dialogica del lavoro di campo, tenta di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] si distacca anche dalla scuola bolognese di composizione, zeppa di teoria, ma povera di genialità e distile ("nul pays ne fit tant olografo, conservato all'Archivio di Stato di Roma, occupa la prima pagina d'un foglio ed è di scrittura incerta: "Al ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] e armonica a bocca). Spesso si mette sulle corde del piano un fogliodi carta per ottenere una sonorità ‛africaneggiante' considerando che il piano-barrel house è soprattutto uno stile perrcussivo, con un attacco robusto. Non si fa uso del pedale, vi ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] foglio con lo schema della meccanica a martello e la scritta "Bartholomaeus Cristof", mentre sullo sfondo, attraverso una finestra, si intravede la città di "1731" perché ci si riferisce al calendario distile fiorentino in, uso fino al 1750 circa (M ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] B. e le figlie, all'epoca del loro soggiorno romano. In un fogliodi Avvisi di Roma del 1639 si legge ancora che la B., il 24 settembre, , dotata di una bellissima voce di contralto, e che contribuì non poco all'affermarsi del nuovo stile vocale agli ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] elementi biografici molto diversi dai consueti. In apertura difoglio il B. smentì, e in termini piuttosto divertiti significativo che la tradizione operistica settecentesca ha impresso nello stile belliniano. Con la sola eccezione dell'Adelson, il ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] proprio 1999, e che fu una sorta di manifesto programmatico del suo stile canoro, giocato sullo swing, sulla memoria dello . Il Foglio, ed. digitale, 1° marzo 2012: http://www.ilfoglio.it/articoli/v/104183/rubriche/il-magico-quotidiano-di-lucio-dalla ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] , sembrando le sue composizioni redatte quasi in fretta e con approssimazione, senza un rigoroso senso dello stile e senza troppe preoccupazioni di qualità. Occorrerà riflettere tuttavia come la sua formazione sia avvenuta in un ambiente (come quello ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] joyeux (Napoli-Milano 1895); Foglio d'album (Milano 1904); Trois Pensée espagnole (Berlin 1904); Suite nello stile antico op. 42 (Milano 1915); 350, 425, 433; F. Sassanelli, F. C. maestro di musica, di virtù, di vita, Milano 1966; T. D'Amico, F. C., ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...