NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] hanno illustrato le specificità dello stile; risulta inoltre ancora poco esplorato il corpus grafico, a onta della precoce segnalazione di un suo foglio, raffigurante la Circoncisione, nella Royal Library di Windsor Castle da parte di Antal (1938-39 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] Collabora nel frattempo con il “York Gazeteer”, un fogliodi ispirazione whig, favorevole alla dinastia Hannover.
Sterne giunge Lukács e Viktor Sklovsky. Quest’ultimo collega lo stile dello scrittore inglese al carattere sovversivo e provocatorio ...
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TIEPOLO, Giandomenico (Giovanni Domenico, Domenico). ‒ Nato a Venezia il 30 agosto 1727 da Giambattista (v. la voce in questo Dizionario) e da Cecilia Guardi, fu battezzato il 10 settembre nella chiesa [...] 514), in cui è già manifesta la mimesi dello stiledi Giambattista, cifra caratteristica e favorita, nei suoi sviluppi .; B. Aikema, Un fogliodi Domenico T. e la questione dei disegni tiepoleschi a gessetto all’epoca di Würzburg, in Bollettino dei ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] di detti e fatti di uomini illustri e di poesie italiane (soprattutto distile bernesco), annotazioni erudite a testi patristici greci e latini, vite di sul verso del foglio che precede il frontespizio nell’Elogio di Bandini; nel salone di lettura un ...
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NERI da Rimini
Allegra Iafrate
NERI da Rimini. – Nato attorno al 1270, originario di Rimini (nei documenti è detto «de Arimino») o della limitrofa pieve di S. Cristina, in relazione alla quale è spesso [...] Collezione Lewis, 68, 7-9); la paternità, oltre a fattori distile, è comprovata dalla firma stessa, celata nell’anagramma «rius-ne», si compone, oltre ai manoscritti citati, di una cinquantina difogli sciolti a carattere liturgico, sparsi fra musei ...
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DEL DUCA, Cino (Pacifico)
Alessandra Cimmino
Nacque a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 da Giosuè - piccolo imprenditore, combattente in Francia nel '70 con la Legione garibaldina - e Celsa [...] tentato e subito interrotto al Giorno:un fogliodi centrosinistra, con una linea culturale abbastanza sofisticata ingerì pesantemente nella gestione modificandone sostanzialmente lo stile. Volle una prima tiratura di 325.000 copie, due concorsi a ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] di Torino, ma anche fogliodi collegamento della neonata lega, alla quale frattanto avevano aderito le società di 2156, 2187). Il metodo e lo stile consistevano nello stare in mezzo ai ragazzi, "facendosi a ciascuno di essi amico, fratello e padre" ( ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] (Venezia, Gallerie dell’Accademia, Gabinetto disegni e stampe, inv. n. 345), un foglio la cui cronologia sembra in realtà da spostare, per ragioni distile, più avanti di almeno un lustro, forse due, dato il sentore raffaellesco (Allegri, 2018, pp ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] Nicola Lisi e Carlo Betocchi, fondò nel 1923 un fogliodi fattura quasi artigianale, il Calendario dei pensieri e delle pratiche il "primitivo" Giotto "a guardia del nostro stile letterario e artistico". Nella retrospettiva considerazione delle varie ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] di Giovanni Baglione, di Orazio Gentileschi, nonché una vicinanza distile con le prime opere del G. quali gli affreschi dell'oratorio di collezione privata un foglio con Studio per giovane inginocchiato (r) e Studio di mani e di braccio (v). ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...