Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] proprio del genere speculare, e non di un trattato, di una disputa universitaria, di un pamphlet, di un’opera di erudizione oppure di un foglio volante, lungi da essere un mero artifizio distile, è di fondamentale importanza per i contenuti trattati ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] elaborato assieme al vescovo di Ivrea nel 1853, doveva diffondere libri «distile semplice» e di materia attinente «esclusivamente alla .
Cresceva notevolmente anche quella produzione minuta difogli, bollettini parrocchiali, collane devozionali, che ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] di fori che cosparge la pietra). Lo schema di Venezia è assai simile a quello di S. Sofia, e c'è chi trova perfino affinità distile fra tanto più se i segni a fianco offrono un prezioso fogliodi contrasto - che ho appena negato (anche contro l ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] bosco «s'infoglia» per rispondere al desio del pastorello, e la «giovinetta foglia» a lui ricama il seggio, tessendo l'ombre col sole (II). vi erano ammessi; e dal proposito di dare novità di tono e distile, sul modello dell'epigramma, alle antiche ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] datazione intorno al 1497 trova riscontro nelle palesi affinità, di motivi e distile, che ci sono tra la tavola e il Bacco neppure il cartone, e che si può giudicare sulla base del foglio degli Uffizi (fig. a p. 98) e dei modelli parziali ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] di Brera), realizzato, su commissione di Filippo di Lodovico Albizzini, per la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Francesco a Città di Castello.
Se già il fogliodi da Giulio Romano, recuperando lo stile dell’ornamentazione della Domus aurea, ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] dell'atleta, come dimostrano, al di là delle mutazioni distile, i mosaici provenienti dalle Terme di Caracalla (212-217 d.C.), Vaticana (Vat. lat. 2761) che contiene, dal foglio 1 al 149, l'Eneide di Virgilio e le cui illustrazioni, in coerenza con l ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di poter svolgere un ruolo di regia, quale quello del dopoguerra. Distanze profonde di concezione e distile lo separavano da questa generazione di 241, f. 26.757; 317, f. 38.677;Prefettura di Genova, Foglio annunzi legali, 3 dic. 1910; A. Lauro, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] martelletto che andrà a imprimere il carattere sul fogliodi carta). Evitò così di dover pagare i brevetti statunitensi e, per .
Nel giro di un anno la P101 fu messa a punto, con l’importante contributo, secondo lo stile della casa, di un designer, in ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] la proposta di Goldner (1994) di considerare preparatorio per la figura di S. Pietro in atto di battezzare il foglio del Gabinetto contraddetta in primo luogo dall’assoluta omogeneità distile con le altre tavolette, nelle tipologie morfologiche ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...