CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] stile meccanico e l'ideale". E per stile meccanico citava quello di Herz, di Kalkbrenner, di Czerny; per l'ideale quello di , Anagrafe del Comune, Vol. n. V, fogliodi famiglia n. 1210: Stato di famiglia di Cuneo Agostino alla data 1-1-1863; Ibid., ...
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grafica
Michela Santoro
La forza delle immagini moltiplicata migliaia di volte
Manifesti, stampe artistiche e stampe pubblicitarie: la grafica circonda il nostro quotidiano anche quando noi non ci facciamo [...] si è arricchita di nuove tecniche, nuove strategie di comunicazione e nuove competenze. E lo stile della grafica per font, cioè dei caratteri di scrittura. Meglio non caricare il fogliodi un numero eccessivo di font di tipi diversi o scegliere font ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] di Madrid; il manoscritto dell'opera in due atti comprende, oltre al fogliodi intestazione, 91 fogli musicali distile barocco, soprattutto per l'abbondanza di arie virtuosistiche che risentono delle esperienze della scuola veneziana e poi di ...
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MACANZONI, Domenico
Federico Trastulli
MACANZONI, Domenico. – Nacque il 2 febbr. 1803 a Verona nella parrocchia di S. Silvestro da Chiara Ferrari (Romin Meneghello, p. 174) e Lodovico (il cui cognome [...] e stile» (Tessari, p. 79), dovette concorrere anche la lezione di S. Dalla Rosa, nipote di G. VIII (1835), ottobre-novembre, p. 134; G. Ferrari, Varietà, in Il Fogliodi Verona, 13 ott. 1841, p. 500; G. Tonolli, Pubblica esposizione nella Pinacoteca ...
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CLEMENTI (Clemente), Africo (de)
Salvatore Adorno
Figlio di Francesco, nacque a Padova dove esercitò come notaio. I suoi rogiti si trovano a partire dal 3 maggio 1550 sino al 9 marzo 1602. È probabile [...] Varrone, Columella. Sul primo foglio si legge la data 1567. Si tratta di una accurata opera di schedatura. Il C. riprodotta pochi anni sono coi medesimi errori di metodo, di precetti e distile; che a fine di renderne più sicura la diramazione, se ...
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Vedi LACCA dell'anno: 1961 - 1995
LACCA
J. Auboyer
L'arte della l. è specificamente caratteristica dell'Estremo Oriente.
La l. è un prodotto naturale, una sorta di resina che proviene dalla Rhus Vernicifera, [...] la produzione di statue di l., scolpite o colate in stampi e di maschere; in seguito si svilupperà uno stile nazionale e un isolante, e si passa ad applicare la foglia d'oro. Vi si fa aderire poi un fogliodi carta assorbente speciale, lo si bagna, e, ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] della Biblioteca comunale di Siena; tra questi il foglio n. 1512, facente parte di un album di proprietà dell'abate dei disegni al D. è avanzata sulla base degli stretti raffronti distile che si possono stabilire tra essi e un disegno, firmato dall' ...
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Medici, Lorenzo di Pierfrancesco de'
Renzo Negri
Secondo cugino di Lorenzo di Cosimo e avo di Lorenzino il tirannicida, L. (Firenze 1458 circa - ivi 1503) fu uomo colto, amico e protettore di letterati [...] di Berlino (e qualche foglio alla Vaticana), lavoro rimasto incompiuto probabilmente per la cacciata di L. e famiglia da Firenze.
Tracce distile della lauda Virgo madre Maria, che richiamano la preghiera di s. Bernardo alla Vergine in Pd XXXIII 1 ss. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] scorci e nella perspettiva»31. Come studio per la testa di Giona si considera il foglio con una Testa volta verso l’alto (Firenze, Casa della tavolozza di Michelangelo (annunciati dal Tondo Doni) e vi si adeguarono dando luogo allo stile della prima ...
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Nell’antica grammatica, ogni mutamento formale parziale della parola; casi notevoli di m. sono la metatesi, la protesi e l’aferesi, l’epentesi e la sincope, l’epitesi e l’apocope.
Nella moderna linguistica, [...] o da una coniugazione a un’altra, oppure subisce un cambiamento di genere o di numero. Forme metaplastiche possono continuare a convivere con le forme originarie: si pensi a stile e stilo (dal lat. stilus), foglia e foglio (dal lat. folium) ecc. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...