GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] sempre riecheggiando lo stile e l'impeto alfieriani, portava a termine una tragedia ribollente di sentimenti antitirannici, intorno alla Zora dalmatinska (Alba dalmata), l'unico foglio nazionale pubblicato in lingua illirica in Dalmazia (vi collaborò ...
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NUCCI, Avanzino
Stefano De Mieri
NUCCI, Avanzino. – Nacque a Gubbio (Carloni, 1993) intorno al 1552, forse figlio del pittore Luca Nucci o Nuccio da Gubbio, attestato a Gualdo Tadino nel 1574 (Storelli, [...] pseudo Bernardo Castello (Philip Pouncey per gli Uffizi, 1993). Molti di questi fogli, fra i quali si ricordano le Nozze di Cana del Rijksmuseum di Amsterdam, il Matrimonio mistico di s. Caterina e gli Angeli musicanti del Metropolitan Museum of art ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] dal cantore pontificio Christian Ameyden (Christiaan van der Ameijden).
Nel 1587 Verovio stilò un foglio volante, Essemplare di XIIII lingue principalissime, e un libro di calligrafia, il Primo libro delli essempi, costituito da tavole incise sempre ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] M. lirico, in Studi secenteschi, III (1962), pp. 65-87; C. Di Biase, C.M. M.: poeta morale, in Id., Arcadia edificante, Napoli 1969, pp. 431-526; E. Foglio, Otto poesie inedite in lingua di C.M. M., in Studi secenteschi, XVII (1976), pp. 161-170; Id ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] di s. Barbara (Vanni, 2003). Le due scene si allontanano dal colorismo baroccesco per assestarsi su uno stile Viviani un corpus di disegni del Louvre relativi a un foglio del Paradiso conservato presso lo Statens Museum for Kunst di Copenaghen. Si ...
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RICCIOLINI, Niccolo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
RICCIOLINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Roma il 1° febbraio 1687, figlio di Michelangelo e di Anna Cecilia Sementi.
Ebbe una precoce formazione [...] tutte queste opere il suo stile segue strettamente i modi paterni con intensità espressiva e vivacità di gesti nelle figure, nonché accesa ripetutamente indagata in anni recenti con identificazione difogli in numerose collezioni pubbliche e private. ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] anni di governo (1441-1450) Ferrara divenne un importante centro culturale e, nel campo della danza, "la culla dello stile lombardo " è "passadança fortissima, non per genti che imbrattino el foglio: proprio corona dell'altre com'è dicta" (Mazzi, p ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] stile "telefoni bianchi" (tra i titoli della coppia Falconi ricordiamo: Rubacuori di G. Brignone; L'ultimaavventura di M. Camerini; Patatrac di alla chiusura del foglio nel 1943.
Continuò ad essere presente sulle scene di prosa (particolare successo ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] notizia.
Anche quando il B., lasciando il genere di disquisizioni ed esercitazioni con cui aveva cominciato la propria carriera di scrittore, passò ad occuparsi prevalentemente di storia mantenne il suo stile e la sua cura degli effetti retorici. Le ...
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Vedi POGGIO CIVITATE dell'anno: 1973 - 1996
POGGIO CIVITATE
K. M. Phillips Jr.
Località su uno dei colli che costituiscono la Catena Metallifera, circa 20 chilometri a S di Siena vicino al punto dove [...] di oggetti noti in Etruria. Anche lo stiledi Siena) pongono oggi più che mai il problema del periodo più antico a Chiusi, Vetulonia, Rusellae e Volterra.
Bibl.: R. Bianchi Bandinelli, Edizione archeologica della Carta d'Italia al 100.000, Foglio ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...