FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] col basso continuo (ms. in foglio obl. di cor. 55, conservato nel Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna), Scale e cadenze nelle delle voci e la purezza dello stile, non presentano una grande originalità di idee, una notevole importanza nella ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] Salon, due anni dopo lo criticava, per lo stile e la composizione troppo naturalistica e carente nell' tra l'altro, dodici fogli all'Albertina di Vienna; quattro disegni al Louvre, due fogli con Studi di animali a Vienna, Historisches Museum ...
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ALIMONDA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Genova il 23 ott. 1818, studiò nel seminario di Genova, nel quale divenne poi professore e vicerettore. Gli attacchi di liberali e giobertiani contro gesuitanti, [...] del Cattolico di Genova,importante foglio intransigente. Candidato politico, per il collegio dì Genova V nel 1853,e di Cicagna nel , incontrava in Italia opposizioni e resistenze. In uno stile ampio e prolisso egli svolgeva soprattutto la critica al ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Collegio cardinalizio. Nel governo della Chiesa era un "foglio bianco", ma evidentemente, oltre all'origine romana, di Assisi. Sostenuto dall'appoggio del vescovo locale sperava di ottenere dal papa l'approvazione di un "propositum", di uno stiledi ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] fiorentino (copie e derivazioni dagli ‘ingegni’ brunelleschiani si trovano in alcuni fogli del Codice Atlantico17). Tuttavia questi disegni risalgono, per stiledi tratto e di scrittura, a un periodo intorno al 1478-1480, quando Leonardo ormai da ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] datazione intorno al 1497 trova riscontro nelle palesi affinità, di motivi e distile, che ci sono tra la tavola e il Bacco neppure il cartone, e che si può giudicare sulla base del foglio degli Uffizi (fig. a p. 98) e dei modelli parziali ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] di poter svolgere un ruolo di regia, quale quello del dopoguerra. Distanze profonde di concezione e distile lo separavano da questa generazione di 241, f. 26.757; 317, f. 38.677;Prefettura di Genova, Foglio annunzi legali, 3 dic. 1910; A. Lauro, La ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] formano macchie…enigmatiche. Sovrapponiamo al vetro un fogliodi carta e tamponiamo delicatamente con uno straccio, fino andare a caccia dell'ispirazione, poi bisogna esercitarsi di continuo per migliorare lo stile e non si è mai sicuri se il ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] l'unico foglio ascrivibile con qualche probabilità al L., è stato scoperto in un incunabolo di Landino appartenuto 1492, non sembrano attribuibili al L., innanzi tutto per ragioni distile, né gli appartiene il bel rilievo votivo del doge Leonardo ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] , esso ha una sua parte nel grande mutamento distile e di gusto verificatosi nel terzo venticinquennio del sec. XVII nell'inventario dei beni di E. Ferrata, nel 1686, era registrato "un altro foglio con diversi schizzetti di div., cioè Maltese ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...