Musicista (Loreto 1767 - Roma 1850), figlio di Andrea. Studiò con G. B. Borghi. Maestro di cappella a Foligno, Macerata, Loreto; censore al conservatorio di Milano e poi maestro della Cappella Giulia in [...] Vaticano. Compose musica sacra, teatrale, sinfonica e pianistica ...
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FREDUCCI, Conte
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ottomano - appartenente a una famiglia di ricchi commercianti originari di Foligno, trasferitisi in Ancona sul finire del sec. XIV e qui imparentatisi nel [...] 1411 con il nobile casato dei Ferretti - visse e operò in Ancona tra la fine del XV sec. e la prima metà del XVI.
Come attesta il contemporaneo F. Ferretti nei Diporti notturni, diversi membri della famiglia ...
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. Niccolò di Liberatore di Giacomo nacque in Foligno verso il 1430. Il nome di Alunno, datogli dal Vasari, deriva da erronea interpretazione di una scritta da lui apposta ad una predella del 1492, ora [...] S. Filippo di Todi, ora perduto, ed in collaborazione dipinsero anche il polittico di Bastia di Assisi (1499). Nella Galleria di Foligno è suo un S. Michele Arcangelo e un Angelo Annunziante, in Castel Ritaldi una Madonna del Soccorso (1509), e in S ...
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Era figlio di Francesco Belli, nipote del precedente. Nacque a Foligno nel 1844, fu da giovanetto accolto da Meneghino Moncalvo e da Giorgio Duzzi; assunto, nel 1862, da Luigi Bellotti-Bon come secondo [...] amoroso e generico giovine, percorse la scala dei caratteri fino a caratterista e promiscuo nei sedici anni che passò con lui: fu poi con l'Andò, e col Leigheb. Attore di razza, ebbe meriti eccezionali ...
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Domenicano (Bevagna 1220 - ivi 1301), priore del convento di Bevagna da lui fondato; poi a Spoleto e a Foligno. Combatté specialmente i Nicolaiti; fu considerato, ancor vivo, dotato di spirito profetico [...] e del dono dei miracoli, lasciò uno Speculum humanitatis Christi e uno Speculum peccatorum. Culto confermato da Clemente X (1672); festa, 23 agosto ...
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Neumeister, Johann
Berta Maracchi Biagiarelli
Stampatore (Magonza metà sec. XV - morto forse a Lione nel 1522 c.) e chierico. Giunse a Foligno verso il 1464 come copista di manoscritti con alcuni compagni, [...] K. Haebler, Die deutschen Buchdrucker des XV Jahrhunderts in; Auslande, Monaco 1924, 208-210; M. Faloci Pulignani, L'arte tipografica in Foligno nel secolo XV, in " La Bibliofilia " I (1899-1900) 283-290; II (1900-1901) 23-35, 216-224; T. Valenti, Un ...
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Nome umanistico di Biagio Pallai (n. Colleveteri - m. Roma 1550). Segretario di Clemente VII e Paolo III, vescovo di Foligno (1540); improvvisatore latino ed elegante poeta e prosatore. Col titolo di Coryciana [...] stampò (1524) una scelta delle molte poesie composte dai letterati di Roma in onore del mecenate tedesco Hans Goritz ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] amici veramente fedeli della sua vita. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio pisano, ma non esercitò la professione, se non per brevi periodi. Fu, come cantò lui stesso, "scolare, cortigian, ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] a Bologna, dove l'imperatore bizantino Giovanni Paleologo lo creò cavaliere, e frequentò per qualche tempo a Mantova la scuola di Vittorino da Feltre.
Alla fine degli anni Quaranta del Quattrocento i Manfredi ...
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VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] prefazione sull’utilità dello studio e traduzione delle Scritture), poi altri tre, dedicati ad Amos, Naum e Malachia, tutti stampati a Foligno tra il 1751 e il 1754. Pubblicò inoltre con il suo vero nome una nuova parafrasi del Cantico, in cui meglio ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....