RUBBIO
. Antica misura di capacità per aridi, usata in Italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale. Valeva l. 280,64 ad Ancona, Ascoli (prov.) e Macerata; l. 285,42 a Camerino; l. 282,96 [...] (per il grano) e l. 336,01 (per i legumi) a Perugia; l. 316,69 a Foligno; l. 294,46 a Orvieto, Rieti, Spoleto e Roma (prov.); l. 314,88 a Terni. ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] la serie dei duchi e la topografia de' tempi di mezzo del ducato di Spoleto, Camerino 1801; A. Sansi, I duchi di Spoleto, Foligno 1870; id., Storia del comune di Spoleto dal sec. XII al XVII seguito da alcune mem. dei tempi posteriori (fino al 1831 ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] al tempo del podestà Leopardo e a opera di un Petrus magister (Nessi, 1977, pp. 73, 87 n. 182).
Nel caso di Foligno, da sempre fedele roccaforte ghibellina, l'esistenza di una magione non è registrata da documenti coevi, ma è menzionata per la prima ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Filippo Rossi
Incisore di gemme e medaglista, nato a Roma nel 1779, morto ivi l'11 novembre 1851. Lasciò presto la scultura per darsi alla glittica e all'incisione di conî dove raggiunse [...] il primato. Non si conoscono di lui che quattro statue modellate per il duomo di Foligno, mentre copiosissima è la sua produzione di pietre incise e di medaglie: le prime, talvolta originali, talaltra imitate da composizioni antiche, o tratte da ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] di Pietro e di Francesca Pecci. Come precettori di lingua latina ebbe Francesco da Foligno e Pietro Marino; come maestro di greco seguì Bernardino Bellanti di Siena. Storia, astrologia, cosmografia, matematica (oltre alla musica e alla pittura) ...
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Nacque in Ancona il 10 dicembre 1662, e vestì l'abito benedettino in S. Paolo fuori le mura il 1677. Compiti gli studî filosofici a Monte Cassino nel 1687, si diede alla predicazione fino al 1722; durante [...] abate di S. Eugenio di Siena, poi di S. Pietro di Assisi (1729) e, due anni dopo, di S. Feliciano di Foligno, dove morì il 4 maggio 1737. Scrisse la Bibliotheca Benedictino-Cassinensis, 2 voll., Assisi 1731-32, seguita da varie appendici (Appendix de ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] di origini romagnole, si era trasferito a Terni per lavorare presso le acciaierie. Petruccioli visse a Foligno fino all’età di tredici anni, quindi si trasferì con la famiglia a Roma.
Dopo la maturità classica, conseguita nel 1963 al liceo Pilo ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] . 1512, è attestata la presenza di G. che, un anno dopo, il 15 apr. 1513, venne nuovamente inviato come confessore a Foligno, nel monastero di S. Lucia. Tuttavia già quattro mesi dopo al suo posto risulta un Gabriele da Montone; il che fa supporre ...
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TORELLI
. Famiglia oriunda di Ferrara, che ebbe per capostipite un Salinguerra capitano del popolo nel 1120, di parte ghibellina. Da lui discende Salinguerra di Torello, il quale morì prigioniero dei [...] e marchese Silvio T. di Forlì. Morto Silvio senza eredi, il consiglio chiamò alla primogenitura G. Battista T. dei patrizî di Foligno, e da questi discendono gli attuali T.
Da un Paolino T., che nel sec. XII si sarebbe trasferito in Polonia prendendo ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] primo lo identificò con l'ex rabbino Salomon Romano, il cui impegno insieme con Alessandro Franceschi, alias Chananel da Foligno, e Andrea del Monte, alias Yosef Moro, fu determinante per la definitiva condanna del Talmud nel 1553. Oggi, grazie al ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....