Comune della prov. di Perugia (69,3 km2 con 5716 ab. nel 2008), situato a 472 m s.l.m. sopra un colle dominante la valle spoletina.
Forse l’antica Mons Faliscus (o Falliene), distrutta durante le guerre [...] II (1249), risorse a comune fiorente; papa Giovanni XXII vi fece costruire nel 1329 una rocca, che i Trinci di Foligno demolirono nel 15° sec., quando ebbero la temporanea signoria di Montefalco. Tornò poi stabilmente alla Chiesa e fu eretta a città ...
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Poeta fiorentino vissuto intorno alla metà del sec. XIV, rude ed efficace nelle sue poesie di contenuto politico, morale e religioso. Ebbero una singolare fortuna le due profezie Apri le labbra mie, dolce [...] Signore (composta circa il 1348), e Vuol la mia fantasia, delle quali la seconda gli è contesa dal beato Tommasuccio da Foligno.
Bibl.: G. Carducci, Rime di M. Cino da Pistoia, Firenze 1862, pp. LII e 264; G. Volpi, Rime di Trecentisti minori, ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] dei vescovi, in Brixia sacra, VII (1972), pp. 114-121; B. Ulianic, I. e la sua attività riformatrice nella diocesi di Foligno (1547-1555), in Storia e cultura in Umbria in età moderna (secoli XV-XVIII). Atti del Convegno di studi umbri… 1972, Gubbio ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] di Cagli. Tra i fratelli vanno ricordati Luigi Eustachio, canonico a Milano e bibliotecario dell’Ambrosiana, e Arcangelo, vescovo di Foligno (1834-1843).
Paolo, rimasto orfano di padre all’età di cinque anni, compì i propri studi presso l’Università ...
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TRINCI, Mariano detto Maniscalco
Maria Luisi
– Nacque a Siena nel 1481 da Tommaso (Tommè) e da Camilla Bisenzi.
Esercitò il mestiere di maniscalco, ma fu anche autore e interprete di testi drammatici. [...] di Tommaso di Iaffet, sia il Maniscalco senese. La circostanza è resa plausibile anche dal fatto che i legami dei signori di Foligno con Siena sono attestati fin dai tempi di Corrado VIII di Nallo e che la nobile famiglia è rappresentata in Toscana ...
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MELANZIO, Francesco
Emilia Capparelli
MELANZIO, Francesco. – Figlio di Andrea Miluzzi (Miliutii, di Miluccio), nacque a Montefalco probabilmente intorno al 1465 (Nessi, 1971).
Non sono noti dati biografici [...] del Perugino. Pittori della cerchia del Perugino, Milano 1969, p. 14; S. Nessi, La vita e le opere di F. M. (catal.), Foligno 1971; S. Nessi - P. Scarpellini, La chiesa museo di S. Francesco a Montefalco, Spoleto 1972, pp. 26 s.; C. Beretta Festi, F ...
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SIMONE de' Fidati da Cascia, beato
Pio Paschini
Nacque a Cascia verso il 1295; si applicò di buon'ora agli studî profani, ma verso il 1310 frate Angelo da Cingoli detto il Clareno l'avviò alle scienze [...] fra gli eremitani di Sant'Agostino, e divenuto prete verso il 1317 predicò a Roma, Perugia, Gubbio, Firenze, Siena, Pisa e Foligno. Favorì la fondazione del monastero delle agostiniane di S. Ezio o Gaggio fuori Porta Romana a Firenze verso il 1339, e ...
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HĪNAYĀNA (sanscrito "Piccolo Veicolo")
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
NA È il nome del metodo (v. buddhismo) di liberazione conforme ai precetti dei Thera (scr. Sthavira), gli Anziani contemporanei del Buddha. [...] denominazione suonasse inferiorità rispetto alla carriera del futuro Buddha, intrapresa dai seguaci del Mahāyāna (v.).
Bibl.: Hastings, Encyclopaedia of Religion and Ethics, VI (1913), s. v. Hīnayāna; G. Tucci, Il Buddismo, Foligno 1926, p. 153 segg. ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] presto il padre nella sua attività e questi lo nominò suo procuratore il 10 febbr. 1608. Nel 1611 lo troviamo a Foligno, dove esercita l'arte tipografica insieme a Vincenzo Colombara, col quale stampa tre edizioni. Nel 1614 era di nuovo col padre ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Monserrato; cfr. Giovannoni, p. 228, che trovano parziale corrispondenza grafica nell'A 878 con studi per la cupola del duomo di Foligno; negli A 306 e 874, dove il C. ha addirittura la pretesa di apportare una "corretione" al Pantheon, ecc.) e, ad ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....