FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] del padre nella Marca. Nel marzo 1418 furono celebrati i suoi sponsalia de futuro con Elisabetta di Niccolò Trinci, signore di Foligno, a seguito dei quali Trevi passò dalla soggezione di Braccio a quella dei Trinci. Nello stesso anno, insieme con il ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] di uso corrente nell'ateneo patavino; tra gli autori spiccano i nomi di P. Bagellardi, G. G. Cane, Gentile da Foligno, B. Montagnana, R. Passeggeri. Il resto della produzione del C. è diviso tra poesie e orazioni d'occasione, trattati teologico ...
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FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] . 1676 la Congregazione dell'Arca decise di invitare a Padova il F., che era in quel periodo maestro di cappella a Foligno, perché assumesse la carica di organista, offrendogli uno stipendio di 100 ducati. In una lettera del 14 marzo 1677 (pubblicata ...
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Conflitto che oppose la Santa Sede e Firenze collegata ad altre città nel 1375-78. Prende nome dalla denominazione che i cittadini di Firenze, in seguito all’interdetto lanciato contro la città da Gregorio [...] Avignone a Roma, i Fiorentini si rivoltarono, alleandosi con Bernabò Visconti e le città suddite della Chiesa (eccetto Ascoli e Foligno). La guerra, in cui le bande mercenarie pontificie commisero ogni sorta di violenze, si esaurì dopo il ritorno del ...
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MARINI, Gaetano
Domenico Rocciolo
– Nacque a Santarcangelo di Romagna il 18 dic. 1742 da Filippo e dalla contessa Francesca Baldini. Compì i primi studi nel seminario vescovile di Rimini. Apprese le [...] , dalle lingue greca ed ebraica e dalla storia naturale, con l’aiuto del cugino F.L. Massajoli, vicario generale di Foligno e poi vescovo di Nocera Umbra, istituì un museo di reperti naturalistici. All’Università di Bologna, dove si era iscritto per ...
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SARDI, Ludovico
Italo Pantani
SARDI, Ludovico. – Nacque a Ferrara sul finire del XIV secolo, figlio di un Paolo da identificare probabilmente con il notaio Paolo Sardi, estensore di molti rogiti tra [...] Niccolò.
La prima notizia documentaria su Sardi risale al 1423, anno in cui, già dottore in legge, fu inviato a Foligno dal marchese di Ferrara Niccolò III come proprio vicario.
I suoi primi biografi (Panciroli, 1637; Borsetti, 1735) riferiscono che ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] probabilmente grammatica, poi legge e medicina a Bologna dove risiedevano alcuni parenti, e fece molti viaggi, visitando Venezia, Foligno, Ferrara, Faenza, Gubbio, Verona, Rimini e Genova.
A Padova, entrò in contatto con Pietro Bembo e fu paggio ...
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ANTONIO da Cannara (Antonius de Canaro, de Canario, de Cannaro, de Cannario, Antonio Bencioli)
Roberto Abbondanza
È con molta probabilità da identificare con l'"Antonius de Fulgineo", che si laurea in [...] di Bologna, a cura di A. Sorbelli, I, Bologna 1938, p. 124; II, ibid. 1942, p. 15; L. Jacobilli, Bibliotheca Umbriae, Foligno 1658, p. 47; D. Calcagni, Mem. istor. della città di Recanati, Messina 1711, pp. 67, 224, 311; F. Argelati, Bibliotheca ...
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Scrittore, nato a Milano il 15 febbraio 1874. Laureatosi in legge a Pavia, entrò negli uffici della amministrazione provinciale di Milano, di cui è segretario generale. Aveva già pubblicato due volumi [...] dei consolari (ivi 1919); Popolo, canta così! (ivi 1920); Poema dei quarantanni (ivi 1922); Canti per le chiese vuote (Foligno 1929); Echi del labirinto (Milano 1931); Il canto quotidiano (ivi 1933). Romanzi e prose: L'Esilio (Milano 1906); L'Ellissi ...
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Nacque verso il 1357 nel castello di M. Giove, a nord-ovest di Orvieto, in comune di Montegabbione.
Vanno rettificate le notizie genealogiche presso i suoi biografi. Dei genitori, nob. vir Iacobus q. Binoli, [...] di Todi, Assisi, Rieti, Ascoli, Aquila, Viterbo, e altri riformò. Le regole furono approvate da Bonifacio IX e da Leone X. Morì in Foligno il 14 giugno 1439. Il popolo la disse beata e ne collocò la salma nella chiesa di S. Francesco. Leone XII ne ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....