SARVĀSTIVĀDA (pāli Sabbattivāda)
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
La "dottrina della realtà di ogni cosa", professata da una delle 18 scuole nelle quali si divise la comunità buddhista dopo il concilio di [...] chiamata neo-vaibhāṣika, in confronto di quella rigorosamente ortodossa del suo emulo Saṃghabhadra. Dette opere sopravvivono in traduzioni cinesi, essendosi perduto l'originale sanscrito.
Bibl.: G. Tucci, Il Buddhismo, Foligno 1926, p. 158 segg. ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] in Europa dopo la Cosmografia di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovo di Foligno, e la Comedia di Dante Alighieri con il commento di Cristoforo Landino, dati in luce a Firenze da "Nicholo di Lorenzo ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] , presso Fermo.
Il L., che nel frattempo conobbe Giovan Battista Vitelli, fondatore dell'Oratorio del Buon Gesù a Foligno e promotore di varie iniziative assistenziali, esercitò anch'egli un'intensa attività di istruzione religiosa e di recupero ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] messer Andrea. I due tipografi tedeschi probabilmente provenivano dall'unica stamperia umbra coeva, quella di Johann Neumeister a Foligno.
La compagnia - che dava vita alla prima tipografia di Perugia - doveva durare sedici mesi, dal 1° maggio 1471 ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] . Una tavoletta del Maestro di San Severino, in Arte antica e moderna, 1960, 10, pp. 160-162; F. Zeri, Bartolomeo di Tommaso da Foligno, in Bollettino d'arte, XLVI (1961), pp. 60, 64 n. 25; Id., Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] 18 ag. 1559) di Paolo IV, dal quale risultò eletto Pio IV.
Il nuovo papa il 13 marzo 1560 nominò il D. vescovo di Foligno. Con motu proprio del 2 ag. 1564 il D. inoltre entrò a far parte della congregazione di otto cardinali per l'interpretazione e l ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] excepto de nocte locum [scilicet conventum Fesulanum] dimiserunt" (p - 5 16), non risulta menzionato tra i religiosi presenti a Foligno il 2 genn. 1410: il che può far ritenere forse, senza pensare ad una improbabile defezione dell'ultima ora,'che ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] M. Reichert, V, Romae 1941, p. 102; VII, ibid. 1902, pp. 20, 302; L. Iacobilli,Vita del b. Giacomo da Bevagna, Foligno 1644; Id.,Bibliotheca Umbriae, ibid. 1658, p. 143; D. M. Marchese,Sagro diario domenicano, IV, Napoli 1676, pp. 516 ss.; J. Quétif ...
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ANSELMI, Giorgio
Mario Quattrucci
Da non confondere con l'omonimo suo avo, medico e scienziato (donde l'appellativo di "nepos" che l'A. talvolta ebbe cura di porre sui frontespizi delle opere), nacque [...] la regione durante il pontificato di Clemente VII. Onorato della stima di noti letterati, tra i quali Isidoro Clario, vescovo di Foligno, Teofilo Folengo (che alla fine del suo Chaos del tri per uno gli dedica un bizzarro acrostico) e A. Navagero ...
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ALEANDRI, Alessandro
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Bevagna il 15 ag. 1762. Compiuti gli studi di diritto, si dedicò a ricerche di economia e di storia locale ed assolse in-carichi amministrativi [...] Gobbi, La concorrenza estera e gli antichi economisti italiani,Milano 1884, pp. 158-160;G. Trabalza, Due odi aerostatiche stampate a Foligno nel 1784,in Studi e profili,Torino 1903, pp. 86-92; T. Casini, Il Parlamento della Repubblica romana del 1798 ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....