RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] (v. Capaccio [1246], congiura di). Il papa e R. ne erano entrambi al corrente. In marzo il cardinale si mosse verso Foligno, in aiuto di un congiurato, ma fu sconfitto a Spello da Marino da Eboli, vicario imperiale di Spoleto, subendo gravi perdite ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] . Felice da Cantalice nella chiesa dei cappuccini. Va tenuto presente che fra gli aiuti del F. risulta un fra' Umile da Foligno il quale, dopo la morte dell'artista, completò alcune opere e continuò a servirsi dei suoi cartoni, in modo pedissequo e a ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] stato ordinato sacerdote.
Pubblicò allora i cinque sonetti del ciclo Le lodi della s. teologia, ispirati alla Divina Commedia (Foligno 1762), l'oratorio Il trasporto dell'arca in Sion (Roma 1762) con il nome arcadico di Argilio Celerio, traduzioni ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] il vescovo di Spoleto e l'abate di San Severino nelle Marche, esecutore del conferimento di un canonicato nella cattedrale di Foligno al "decretorum doctor" Francesco da Urbino.
Dopo avere ottenuto il priorato secolare di Todi con la collegiata di S ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] innalzava la bandiera guelfa. Nel 1240 il vecchio Gregorio IX incaricò B. di far punire dai Perugini gli abitanti di Foligno, Spello, Bevagna e di altri Comuni fautori di Federico II, confiscandone i beni a favore dei Perugini danneggiati dai ribelli ...
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REZZONICO, Giovanni Battista
Antonio Menniti Ippolito
REZZONICO, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 1° giugno 1740. Fu il penultimo dei cinque figli di Aurelio Rezzonico e Anna Giustiniani. La [...] e commissario generale delle Armi. Nell’agosto dello stesso anno fu abate commendatario di S. Croce di Sassovivo nella diocesi di Foligno e nel gennaio del 1763 fu nominato gran priore dell’Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme e di Malta e in tal ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] una tradizione familiare e locale (P. Ansidei, Necrologio, in In morte del cav. T.A. da Perugia, Tributo d'onore, Foligno 1870; G. degli Azzi, voce nel Diz. del Risorgimento naz.), non sempre documentata. Dette fonti riferiscono che nei moti dei '31 ...
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AMADEI, Stefano
Francesco Santi
Pittore, nacque a Perugia il 20 genn. 1589.Scolaro di Giulio Cesare Angeli, divenne anche buon matematico e prospettico con la guida di Lemme Rossi; apri un'accademia [...] p. 178; S. Siepi, Descrizione topologico-istorica della Città di Perugia, Perugia 1822, passim; A. Lupattelli, Storia della pittura in Perugia,Foligno 1895, p.66; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lex. der bildenden Künstler,I, p. 367; Encicl. Ital.,II, p ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] canonico.
Caro a Giulio III, era stato legato di lui nella guerra di Parma (1551), vescovo di Cassano (1553) e di Foligno (1556), prefetto della Segnatura; e, sebbene non immune da macchie morali, delle quali non è certo fosse in tutto puro nemmeno ...
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Proiettile cavo, carico di esplosivo, munito di innesco a tempo, perché ne avvenga lo scoppio al bersaglio. Questa definizione generica si può applicare ancora alle granate e alle palle scoppianti; e nei [...] alle bombe nel Codice Atlantico, e Raffaello Sanzio, prima del 1520, dipinse una bomba nella celeberrima tela della Madonna di Foligno.
Speciali bombe da mano (granate?) inventò un piemontese, certo mastro Giovanni Faci (de li Faci) di Barge, e le ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....