PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] della tipografia in Italia, in La prima edizione a stampa della Divina Commedia. Studi, III, a cura di G. Alessandri - R. Landi, Foligno 2004, pp. 45-51; Editori ed edizioni a Roma nel Rinascimento, a cura di P. Farenga, Roma 2005, ad ind.; A. Esch ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] p. 112; F. Angeloni, Storia di Terni..., Pisa 1878, pp. 471 s.; A. Sansi, Storia del comune di Spoleto dal sec. XII al XVIII, I, Foligno 1879, pp. 190 ss., 206, 210 s., 214; L. Fumi, Eretici e ribelli nell'umbria dal 1320 al 1330, in Boll. d. Dep. di ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] nomina a rettore di Romagna (1310) di Roberto d'Angiò, che lo innalzò al cavalierato e lo inviò come podestà a Foligno nel 1310. Nel 1314, gravitando nell'orbita del conte palatino Benedetto Caetani, il C. era a Orvieto in funzione contemporaneamente ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] maestri di indiscussa levatura come i giuristi Cino da Pistoia e Paolo Liazari, i medici Dino del Garbo e Gentile da Foligno e il filosofo Taddeo da Parma.
Nell’autunno del 1323, mentre il governo senese, non riuscendo a procurare al proprio ateneo ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] questi fu in Aquila, scrisse un Commento all'Inno alle Belve, che uscì nell'opera del Cotta, Dio. Sonetti e Inni, II, Foligno 1733, pp. 340-346.
Nel 1739 (e non 1734, come dicono tutti i biografi, eccetto il Dragonetti) entrò nella Congregazione dei ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] con quello di S. Maria in via Lata. Nello stesso anno 1785 ottenne da Pio VI la titolarità delle abbazie di Foligno, Assisi e Pesaro; nel 1787 divenne protettore dell'Arciconfraternita del Ss. Crocefisso.
Nei giorni dell'invasione francese di Roma e ...
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BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] donzella che prendi il velo, Macerata 1767; L'amor fuggitivo, Loreto 1770; I novissimi, ibid. 1770; A ... Antici, Canzone, Foligno 1771; L'Armonia,Il Genio Nuziale, Loreto 1775; Il naviglio, Loreto 1776; Il piacere, ibid. 1777; Le fiamme portentose ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] Mantova, affidata allo stesso curatore (ibid., n. 7658). Realizzati ancora con materiali del Carcano, i commenti di Gentile da Foligno Super secundo e Super quinto libro Canonis Avicennae sono datati dall'Indice generale…, nn. 4198 e 4204 intorno al ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] da azioni di disturbo, mentre lui stesso muoveva con l'altra in direzione di Firenze, per poi proseguire verso Perugia e Foligno, passare gli Appennini a Colfiorito e Serravalle e quindi, per la valle del Chienti, Tolentino e Macerata, piombare su ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] della sua fama di condottiero, fu eletto capitano generale della lega militare delle città umbre (Perugia, Todi, Gubbio, Foligno, Assisi e Spoleto) contro Mastino della Scala; nel 1335 fu inviato dalla Repubblica fiorentina a Pietrasanta, che era ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....