ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 'imminenza politica di Milano), le recenti esperienze raffaellesche (S. Cecilia a Bologna, forse disegni dalla Madonna di Foligno, allora in questa città, incisioni del modenese Marcantonio Raimondi) e soprattutto i già manieristici e accesi modi del ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] per l’insegnamento di storia, filosofia e pedagogia negli istituti magistrali e nei licei, divenne professore di ruolo allo scientifico di Foligno, e dette alle stampe due raccolte di testi, in parte già apparsi in rivista e aderenti a una concezione ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] minori dello Stato pontificio (Firenze, Bibl. Moreniana, Archivio Frullani, s. I, b. G, ins. 9: lettere del F. da Perugia, Foligno, Viterbo al segretario G. Giunti, 1800-01). Il rientro a Firenze negli ultimi giorni del marzo 1801 è invece attestato ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] degli avvocati e della preparazione giuridica nelle università: in collaborazione con Giorgio Pasquali appare L'università di domani (Foligno 1923), in cui il C. formula appunto tutta una serie di proposte per la riforma delle facoltà di ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] si rivelò infelice in questa occasione. Nel ducato di Spoleto l'autorità papale fu ristabilita dopo l'avvenuta ripresa di Foligno con truppe capeggiate da Giovanni di Arcione Capocci, nipote del cardinale e figlio di Arcione podestà di Osimo. Dopo la ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] 1459 il papa gli dimostrò di nuovo il suo favore, nominandolo commissario generale (con sede a Montefalco) dei governatori di Todi, Foligno, Spoleto, Rieti e Terni con la piena giurisdizione civile e criminale. Il 27 ott. 1459 il D. fu nominato anche ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] alla signoria di Braccio o sottratte a Corrado Trinci (Assisi, Nocera, Spello, Montefalco, Gualdo Cattaneo, e i dintorni di Foligno). In seguito nella sua giurisdizione fu posta anche Città di Castello (8 maggio 1425) di cui il C. riuscì ad ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] et mensuris nec non de emplastris et unguentis (Ferrariae 1485, Venetiis 1536) insieme ad un trattato sulla lebbra di Gentile da Foligno e uno sulle giunture ossee di Gentile da Firenze, ampio commento ad Avicenna e ad altri medici arabi come Abū l ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] di s. Gregorio, sempre in Pinacoteca, si trovava in origine in S. Fortunato. Altre opere del F. in Umbria: Foligno, vescovado, una Annunciazione, eseguita per il duomo; Gualdo Cattaneo, parrocchiale, cappella del Santissimo, affreschi con Storie di s ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] classici (Seneca e Boezio, soprattutto) e moderni (tra di essi, Petrarca, Jacopone da Todi, Angela da Foligno). Non si rilevano, nonostante quanto affermato da qualche studioso (Joergensen, Sapegno, Tartaro), tracce significative della nascente ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....