GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] A. Brune. A metà gennaio marciò contro i Napoletani nello Stato pontificio (Ancona) e in Toscana, arrivando a Foligno. Firmato un armistizio con Napoli (febbraio 1801), uscì dallo Stato pontificio, ponendo il proprio quartier generale a Firenze, nel ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] a vita (Paoli, p. 305); e, sempre a Siena, espresse un parere sulla controversia fra il Comune e il signore di Foligno (Barni, p. 163). Nel 1419 decise finalmente di ritornare a Pavia, ove assunse la lettura ordinaria di diritto civile; nello stesso ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Nel tentativo forse di distogliere L. dalle pene di quell'abbandono, il papa le affidò l'incarico di governare le città di Foligno e Spoleto, dove ella si condusse, al sesto mese di gravidanza, il 14 agosto. Raggiunta di nuovo dal marito in settembre ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] un'ulteriore maturazione di C. sulla pittura romana, in particolare Raffaello delle Stanze e della Madonna di Foligno e Michelangelo della Sistina; il patetismo languido e la soluzione compositiva del S. Rocco riflettono invece le contemporanee ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , 1976, p. 57). Intorno a questi stessi anni è da considerare il dipinto con Il miracolo di s. Martino nel duomo di Foligno (Ricerche in Umbria, 1980, p. 97) che denota una notevole assonanza con modi arpineschi. Nell'ottobre del 1608 ritroviamo il C ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] Magno, Taddeo Alderotti, Gilberto Anglico, Arnaldo di Villanova, Pietro d'Abano, Bernardo di Gordon, Simone Genovese, Gentile da Foligno, Marsilio di Santa Sofia. Il termine stesso commentariolus, che spesso compare nei titoli delle sue opere, se in ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] di Lipsia - aveva ridato la libertà a lui e agli ecclesiastici deportati in Francia, il D. gli andò incontro a Foligno e rassegnò nelle sue mani le dimissioni dalle cariche di segretario dei Memoriali e procamerlengo che ancora deteneva (17-18 maggio ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] lo vide lavorare al fianco del veneziano Giulio Carpioni, si protrasse per altri due anni, con i Miracoli di Perugia e di Foligno (1656) e il S. Nicola e le anime del purgatorio (1657). Nel 1656 fu pagato 130 ducati per la Glorificazione del podestà ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] e dall'essere egli in fama di "moderato".
Lasciata Roma il 15 febbraio, il B. si diresse verso Temi e Spoleto; evitò Foligno, già in mano agli insorti, e si portò ad 0suino, che però era occupata anch'essa dai rivoluzionari. Questi intercettarono una ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] 1926; Un periodo aureo del Partito nazionale fascista. Raccolta di discorsi e dichiarazioni, a cura di R. Bacchetta, Foligno 1926; Redenzione. Episodio cremonese della rivoluzione fascista. Dramma in tre atti, Cremona 1927; Andante mosso (1924-1925 ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....