CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] -8, pp. 499-506; C. Pavolini, in L'Italia che scrive, VIII(1924), 9, p. 157; M. Vinciguerra, Romantici e decad. Inglesi, Foligno 1926, passim; E. Montale, L'osteria del cattivo tempo, in L'Ambrosiano, 23 giugno 1927; G. Raimondi, E. C., in L'Italiano ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ), Macerata 1710; Roma 1711, e i relativi intermezzi Pimpinone e Vespetta; L'Anagilda (G. Gigli), Roma 1711 e preced.; Foligno 1721, e i relativi intermezzi Dorina e Grullo, 1711. Intermezzi (per una commedia in prosa): Astrobolo e Lisetta, Roma 1711 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ... Pinelli..., a cura dello stesso, IV, Venezia 1787, nn. 2150, 2230; U. Foscolo, Saggi e discorsi critici, a cura di C. Foligno, Firenze 1953, p. 322; Id., Opere, a cura di F. Gavazzeni, Milano-Napoli 1976-81, p. 1841; Id. Studi su Dante, I ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Foscolo contestava all'opera, nel saggio sui Poemi narrativi (pp. 2-30 dell'ediz. a cura di C. Foligno, Firenze 1958), altro non è che realistica consapevolezza delle precarie conquiste dell'età rivoluzionaria; nella necessitante certezza, tuttavia ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , in Vita ecultura a Mondovì..., Torino 1967, p. 57. Sui governi esercitati: a Trevi, T. Valenti, Curiosità storiche trevane, Foligno 1922, pp. 149-154; a Tolentino, G. Benadduci, Contributo alla serie dei podestà di Tolentino, Tolentino 1907, pp. 56 ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] nell’area del ghetto. L’arrivo dei primi cardinali presso Pio VII determinò la suddivisione dei compiti: il 14 maggio a Foligno il papa restituì a Consalvi le sue funzioni di cardinale segretario di Stato e lo incaricò di negoziare con le potenze ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] per lei dei soggetti cinematografici; per la Morgana-Film avrebbe dovuto interpretare Caterina da Siena; con R. Artuffo, la beata Angela da Foligno ed una riduzione de La donna del mare. La D. girò un solo film, Cenere, nel 1916, diretto da F. Mari ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sinodale, con brevi agli arcivescovi di Amalfi, Avignone, Treviri e Magonza; ai vescovi di Germania e a quelli di Foligno, Gravina, Fermo, lesi, Cremona; al clero di Costanza, alle congregazioni dei benedettini di Svezia e di Baviera, a Filippo ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] erano in uno stato di abbandono. Socio principale fu Francesco Tommasi, lo strumento fu rogato dal notaio Gentile Gentili di Foligno, il 16 febbr. 1501. Anche gli Spannocchi si associarono all'impresa con la partecipazione del 40% (8 soldi per ogni ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] e non completa; cfr. Mantova, Biblioteca comunale, ms. I.I. 2, n. 1019: Andrea da Schivenoglia, Cronaca di Mantova]; S. dei Conti da Foligno. Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510 …, a cura di G. Racioppi, I, Roma 1883, pp. 70, 181, 183, 186, 193 ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....