Volgarizzatore (secc. 13º-14º) dei Dicta (o Disticha) Catonis, probabilmente da identificare con un Catenaccio Catenacci di Anagni, che fu podestà a Foligno (1310) e a Orvieto (1314). ...
Leggi Tutto
LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] 1637 (Jacobilli, 1658, p. 155), si ha notizia di un intervento del L. Sopra le vite de' santi descritte da Ludovico Jacobilli, Foligno 1630 (l'opera di Jacobilli era del 1628) e ancora di una Invetiva al suo onore edita nello stesso anno. La raccolta ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] Bistoni - P. Monacchia, Due secoli di massoneria a Perugia e in Umbria, 1775-1975, Perugia 1975, ad indicem; A. Lupattelli, I salotti perugini del sec. XIX e l'Accademia dei Filedoni nel primo secolo di sua vita (1816-1916), Foligno 1976, ad indicem. ...
Leggi Tutto
GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] (Venezia 1666). Il G. lasciò inoltre: l'opera manoscritta Fondazione, e stato del monastero di S. Benedetto di Foligno… posto nei sobborghi della città (1662), che nel Settecento risultava ancora conservata nella Biblioteca di S. Paolo in Roma ...
Leggi Tutto
Verseggiatore fiorentino (sec. 14º), efficace nelle sue poesie politiche, morali, religiose, tra cui ebbero singolare fortuna le profezie Apri le labbra mie, dolce Signore (del 1348 circa) e Vuol la mia [...] fantasia, quest'ultima attribuita anche a Tommasuccio da Foligno. ...
Leggi Tutto
CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] di Pietro e di Francesca Pecci. Come precettori di lingua latina ebbe Francesco da Foligno e Pietro Marino; come maestro di greco seguì Bernardino Bellanti di Siena. Storia, astrologia, cosmografia, matematica (oltre alla musica e alla pittura) ...
Leggi Tutto
ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] cui divideva pure i comuni interessi pedagogici, dell'Aquilano e del Tebaldeo; mentre nel 1511 conosceva Sigismondo da Foligno, segretario di Giulio II. Quantunque già prima del 1538 fosse cittadino anconitano, non dimorò continuativamente in questa ...
Leggi Tutto
CENCI, Bartolomeo
Claudio Mutini
Di famiglia patrizia perugina, nacque in data non precisabile, ma compresa entro il primo quarto del sec. XVIII, da Pier Girolamo e dalla lucchese Maria Ortensia Gabrielli. [...] in una scarna raccolta di rime improntate al gusto "notturno" dell'Arcadia fimebre (Sonetti in Morte di Benvenutosuo figlio, Foligno 1793), ma ebbe il merito, storicamente più rilevante, di ricercare le memorie poetiche della propria famiglia e di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] Bonifacio IX lo nominò canonico di Sutri e il 21 agosto dello stesso anno lo provvide di due canonicati e altri benefici a Foligno, città ove risiedeva suo fratello Pepo e con i signori della quale - i Trinci - egli aveva già da tempo un rapporto di ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] nuova Italia, Bari 1914-15, II, pp. 357-367; G. Cecchini, Saggio sulla cultura artistica e letteraria in Perugia nel secolo XIX, Foligno 1922, pp. 456-467; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 71 s., 440; E. Michel, in ...
Leggi Tutto
monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....