ANDREA da Foligno
Caterina Santoro
Nato a Foligno intorno al 1412 da un Petruccio, già nel 1439 era al seguito dello Sforza nelle Marche; solo però nel 1444 cominciò ad apparire con la qualifica di [...] ordinamento all'ufficio, quando lo colse la morte il 2 aprile 1478.
Uomo di grande rettitudine e fedeltà, A. da Foligno fu un attivissimo e solerte collaboratore di Cicco Simonetta, che ebbe sempre per lui una benevola protezione; pur non possedendo ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] priore del convento di S. Romano a Lucca nel 1381 e nel 1384, e bibliotecario presso il convento di S. Domenico a Foligno dall'agosto del 1386. Secondo la ricostruzione proposta dal Kaeppeli (1942), al F. fu concesso nell'agosto del 1386 dal maestro ...
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AGOSTINI, Cesare
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Foligno il 3 sett. 1803. Dedicatosi agli studi di diritto, ebbe, prima del 1848, modesti incarichi amministrativi, come quello di membro della commissione [...] , quasi l'unico estensore. Il 9 genn. 1849 entrò nel Comitato dei circoli italiani, rappresentandovi quello di Foligno. Fatto nominare da Pietro Sterbini sostituto al ministero del Commercio, Industria e Agricoltura, dové conservare tale carica anche ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] si iscrisse alla locale facoltà di giurisprudenza dove si laureò nel 1910; nel 1908 aveva sposato Nicoletta del fu Giulio Prinetti Castelletti, dalla quale ebbe quattro figli: Laura (1908), Gregorio (1910), ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] ., Segr. di Stato, Cons. pont. a Bastia, a. 1858, n. 92.523; Documenti e mem. riguardanti la storia del Risorg. ital., Foligno 1884, p. 19; S. Fratellini, L'Umbria nel Risorg., Spoleto 1911, p. 2; P. Zama, G. Pianori contro Napoleone III, Modena 1933 ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] Tor di Nona l'abate finì in carcere i suoi giorni.
Nel 1442 l'E. faceva parte del Collegio di magistrati che governava Foligno. Nel dicembre di quell'anno represse una congiura ordita in accordo con Nello Baglioni e col Comune di Perugia da due suoi ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] dal geniale capitano, mandò lo Sforza contro i Trinci, che di Braccio erano stati fedeli alleati. Accostatosi con l'esercito a Foligno, lo Sforza si servì del B. e di suo fratello Pietro, che nella città contavano numerosi fautori, per suscitare un ...
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BONAVENTURA di Benvenuto
Roberto Abbondanza
Notaio folignate, è l'autore della più antica fonte cronistica della storia della sua città. Nell'Archivio com. di Foligno (oggi nella locale Sez. di Archivio [...] e in versi...".
Bibl.: M. Faloci-Pulignani, Il codice di una cronaca municipale, in Il Bibliofilo, IV (1881), pp. 52 s.; Id., Cronaca di Foligno di B.di B. (1198-1341), in Arch. stor. per le Marchee per l'Umbria, II (1885), pp. 317-359; F. Baldaccini ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] a Bologna, dove l'imperatore bizantino Giovanni Paleologo lo creò cavaliere, e frequentò per qualche tempo a Mantova la scuola di Vittorino da Feltre.
Alla fine degli anni Quaranta del Quattrocento i Manfredi ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] ne sono alcuni che datano 1646-47, postumi al Dorio. Probabilmente egli affidò la stesura definitiva del libro all'erudito folignate Ludovico Jacobilli, suo intimo amico, che dopo la morte del D. ereditò la sua cospicua biblioteca e i manoscritti. La ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....