CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] un'ulteriore maturazione di C. sulla pittura romana, in particolare Raffaello delle Stanze e della Madonna di Foligno e Michelangelo della Sistina; il patetismo languido e la soluzione compositiva del S. Rocco riflettono invece le contemporanee ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , 1976, p. 57). Intorno a questi stessi anni è da considerare il dipinto con Il miracolo di s. Martino nel duomo di Foligno (Ricerche in Umbria, 1980, p. 97) che denota una notevole assonanza con modi arpineschi. Nell'ottobre del 1608 ritroviamo il C ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] (S. Messalina, S. Barbara, la Beata Angela e S. Eraclio) poste nelle nicchie della cupola della cattedrale di Foligno, commissionati da Andrea Vici ma realizzati da Girometti. In collaborazione con Valadier partecipò al restauro (post 1795) della ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] lo vide lavorare al fianco del veneziano Giulio Carpioni, si protrasse per altri due anni, con i Miracoli di Perugia e di Foligno (1656) e il S. Nicola e le anime del purgatorio (1657). Nel 1656 fu pagato 130 ducati per la Glorificazione del podestà ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] , Storia della chiesa e del chiostro di S. Damiano, Assisi 1882, pp. 136 s.; A. Lupatelli, Storia della pittura in Perugia, Foligno 1895, pp. 44 s.; B. Berenson, The Central Italian painters of Renaissance, London 1897, p. 141; S. Borghesi-L. Bianchi ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] de Fleury, LeLatran au Moyen-Age, Paris 1877, p. 174; M. Faloci Pulignani, Del chiostro di Sassovivo pressoFoligno. Memorie epigr., Foligno 1879, pp. 18 s.; C. Boito, L'architettura del Medio Evo in Italia, Milano 1880, pp. 117-82; D. Salazaro ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] 107; Id., Delle tre sontuose cappelle medicee..., Firenze 1813, p. 53; Brevi notizie storiche riguardanti l'antichissima città di Cortona, Foligno 1827, ad Indicem;H. Mireur, Dictionnaire des ventes d'art..., II, Paris 1902, p. 235; D. E. Colneghi, A ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , Milano 1929, pp. 58 s.; L. Folgore, L'imperruccato. Parodia di Giulio Orsini, in Id., Poeti controluce. Parodie, prima serie, Foligno-Roma 1932, pp. 75-79; G. Ruberti, D. G. bibliotecario e scrittore, in Accademie e biblioteche d'Italia, IX (1935 ...
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Museo
Loredana Finicelli
Mettere in mostra la cultura
Visitare un museo è come compiere un viaggio emozionante alla scoperta di civiltà lontane, talvolta scomparse. Con i suoi oggetti – opere d’arte, [...] le statue dell’Apollo del Belvedere e il Laocoonte, dipinti di Raffaello (come la Trasfigurazione e la Madonna di Foligno), di Correggio, di Guido Reni, di Domenichino e di tanti altri ancora, alcuni dei quali sono stati successivamente restituiti ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] . d'Athènes et Rome, Parigi, XXXIV, 1884; R. Fish, Tarracina-Anxur und Kaiser Galba..., Berlino 1898; S. Vinditti, Terracina, Foligno 1901; A. Rossi, Terracina e la palude pontina, Bergamo 1912; G. Lugli, Forma Italiae, Regio I, Latium et Campania, I ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....