CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] 288; A. Rossi. Rocco da Vicenza nell'Umbria, in Giotn. di erudiz. artistica, I(1872), p. 44; Id., Mem. sulla cattedrale di Foligno, ibid., VI (1877), pp. 355 s.; A. Bertolotti, Artisti svizzeri in Roma nei secc. XV, XVI e XVII, Bellinzona 1886, p. 18 ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] di origini romagnole, si era trasferito a Terni per lavorare presso le acciaierie. Petruccioli visse a Foligno fino all’età di tredici anni, quindi si trasferì con la famiglia a Roma.
Dopo la maturità classica, conseguita nel 1963 al liceo Pilo ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] 65 3 s., 660 s.; E. Zocca, Catal. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, Assisi1936, p. 250; A. Messini, Foligno, Milano 1961, p. 103; B. Toscano, Spoleto in pietre, Spoleto 1963, pp. 233, 254; F. Santi, VImostra di opere restaurate, Perugia 1965 ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] Roma 1869; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa…, I, Roma 1907, p. 55; M. Faloci Pulignani, Il duomo di Foligno e l'arch. G. Piermarini, Foligno 1908, pp. 38, 42, 87, 98-100; R. Romani, Guida stor. art. di Camerino..., Terni 1927, pp. 158 s.; V ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Monserrato; cfr. Giovannoni, p. 228, che trovano parziale corrispondenza grafica nell'A 878 con studi per la cupola del duomo di Foligno; negli A 306 e 874, dove il C. ha addirittura la pretesa di apportare una "corretione" al Pantheon, ecc.) e, ad ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] essere ben note anche al di fuori dell'ambiente artistico e culturale della città se, nel 1730, la corporazione dei mercanti di Foligno commissionò a lui (e a Filippo Tofani) la statua di S. Feliciano per il duomo della città, da porre sulla sedia ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] il Giovane).
Ad offuscare in parte la fama di C. avvenne nell'ottobre del 1513 il crollo di una volta del duomo di Foligno; "il caso della volta quale è stato per la fortuna dellacqua et como sapete la volta fo despontellata per satisfare ad molti ...
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CRISPOLTO di Polto
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Polto da Bettona (Perugia) nacque presumibilmente nella prima metà del sec. XV fu intagliatore e intarsiatore attivo soprattutto nella vicina Perugia.
È [...] S. Francesco ad Assisi insieme con C. lavorarono altri maestri, ovvero Polimante della Spina, Andrea da Montefalco, Liberatore da Foligno e Tommaso da Firenze, tutti sottoposti ad Apollonio da Ripatransone al quale l'impresa era stata affidata con un ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] probabilmente grammatica, poi legge e medicina a Bologna dove risiedevano alcuni parenti, e fece molti viaggi, visitando Venezia, Foligno, Ferrara, Faenza, Gubbio, Verona, Rimini e Genova.
A Padova, entrò in contatto con Pietro Bembo e fu paggio ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] e la Marca, dovette avere la sua prima formazione in terra umbra, in particolare sulle opere di Bartolomeo di Tommaso da Foligno e di Lorenzo Salimbeni da Sanseverino (attivo perlopiù nelle Marche, ma autore di affreschi a Norcia e a Perugia); meno ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....