Umanista e uomo politico (Siena 1413 - Gaeta 1492). Pio II lo nominò (1461) vescovo di Gaeta; fu per qualche tempo anche governatore di Foligno. Autore di molte poesie e di alcune orazioni latine, è noto [...] soprattutto per i due trattati politici De institutione reipublicae, in cui traccia le linee di un governo libero, e De regno, in cui esalta l'istituto della monarchia. Queste opere ebbero al loro tempo ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] Assisi und die Anfänge der Kunst der Renaissancein Italien, Berlin 1885, p. 213 n. 1; G. Cristofani, Appunti critici sulla scuola folignate, in Boll. d'arte, V (1911), pp. 104 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 109 (per ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] a firma del vescovo eletto: la bolla Apostolatus officium, con la quale, da Costanza, Martino V confermava la nomina dei F. a vescovo di Foligno è del 20 dic. 1417; il documento non dovette però giungere in città prima di due mesi.
Uno dei primi atti ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] ).
Fonti e Bibl.: La fonte principale per la vita della L. è costituita dalle Ricordanze del monastero di S. Lucia OSC in Foligno (cronache 1424-1786). Appendice su altri monasteri OSC in Umbria, a cura di A.E. Scandella - G. Boccali, S. Maria degli ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] 1637 (Jacobilli, 1658, p. 155), si ha notizia di un intervento del L. Sopra le vite de' santi descritte da Ludovico Jacobilli, Foligno 1630 (l'opera di Jacobilli era del 1628) e ancora di una Invetiva al suo onore edita nello stesso anno. La raccolta ...
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DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] 1912, volontario nel 3° genio telegrafisti, partiva per la guerra di Libia. L'aeroplano, che lì per la prima volta trovava impiego bellico, lo affascinò, ed al ritorno in patria si iscrisse alla scuola ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] ne sono alcuni che datano 1646-47, postumi al Dorio. Probabilmente egli affidò la stesura definitiva del libro all'erudito folignate Ludovico Jacobilli, suo intimo amico, che dopo la morte del D. ereditò la sua cospicua biblioteca e i manoscritti. La ...
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Prelato (Siena 1396 - ivi 1487); entrò fra i gesuati nel 1439; Niccolò V gli affidò importanti missioni, e così Pio II che lo fece vescovo di Foligno (1461) ove creò il Monte di pietà e introdusse riforme; [...] suscitò malcontento nella sua diocesi, perché se ne allontanò molte volte per varie incombenze, tra le altre come ambasciatore senese a Milano (1466) e presso l'imperatore Federico III (1482). Nel 1485 ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] , a cura di F. Mancini, Roma-Bari 1974, pp. 97 s. (lauda 68); M. Faloci Pulignani, Di Giovanni Elisei da Foligno, Foligno 1875; Q. Müller, Leben des seligen Dieners Gottes Johannes von Alverna, Regensburg 1882; Ermenegildo da Chitignano, Vitadel b. G ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] et scimia, paucis annis propinquissimis expeditus phisicus maximus in medicina famose claruit". Nel 1325-27 partecipò col padre a quella che venne definita una congiura di medici, frati minori, guelfi ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....