GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] delle modeste condizioni economiche della famiglia, ma riuscì a conseguire la maturità classica nel liceo di Spoleto nel 1885. Si iscrisse poi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Perugia, ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] II, n. 9849; P. F. Kehr, Italia pontificia, IV, Berlin 1909, pp. 44, 45 s.; L. Jacobilli, Discorso sulla città di Foligno, Foligno 1646, p. 33;F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, coll. 692-696; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] 53, 115, 118, 213. Si veda anche nell'Enciclopedia Judaica, VI, p. 1374, la voce dedicata al padre del F. Foligno, Hananel (da); S. Simonsohn, Alcuni noti convertiti ebrei del Rinascimento, in Ebrei e cristiani nell'Italia medievale e moderna…, Atti ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] p. 25; Gli organi all'esposizione vaticana, in Esposiz. mondiale vaticana del 1888, n. 10 (18 marzo 1888), p. 74; L'organo di Foligno, ibid., nn. 24-25 (22 luglio 1888), p. 186; F. Raffaelli, Guida artistica della città di Fermo, Fermo 1889, p. 52; B ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] Assisi und die Anfänge der Kunst der Renaissancein Italien, Berlin 1885, p. 213 n. 1; G. Cristofani, Appunti critici sulla scuola folignate, in Boll. d'arte, V (1911), pp. 104 s.; U. Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 109 (per ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] a firma del vescovo eletto: la bolla Apostolatus officium, con la quale, da Costanza, Martino V confermava la nomina dei F. a vescovo di Foligno è del 20 dic. 1417; il documento non dovette però giungere in città prima di due mesi.
Uno dei primi atti ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] ).
Fonti e Bibl.: La fonte principale per la vita della L. è costituita dalle Ricordanze del monastero di S. Lucia OSC in Foligno (cronache 1424-1786). Appendice su altri monasteri OSC in Umbria, a cura di A.E. Scandella - G. Boccali, S. Maria degli ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] 1637 (Jacobilli, 1658, p. 155), si ha notizia di un intervento del L. Sopra le vite de' santi descritte da Ludovico Jacobilli, Foligno 1630 (l'opera di Jacobilli era del 1628) e ancora di una Invetiva al suo onore edita nello stesso anno. La raccolta ...
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DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] 1912, volontario nel 3° genio telegrafisti, partiva per la guerra di Libia. L'aeroplano, che lì per la prima volta trovava impiego bellico, lo affascinò, ed al ritorno in patria si iscrisse alla scuola ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] ne sono alcuni che datano 1646-47, postumi al Dorio. Probabilmente egli affidò la stesura definitiva del libro all'erudito folignate Ludovico Jacobilli, suo intimo amico, che dopo la morte del D. ereditò la sua cospicua biblioteca e i manoscritti. La ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....