Nome generico con cui si designa una categoria di esseri favolosi, creature della fantasia popolare (per es., il salvanello nel Veneto, il monacello in Calabria, il farfareddu in Sicilia). Raffigurato come piccolo di statura, burlone, bizzarro, volante nell’aria, il f. è ritenuto originatore di sorprese, fatti inverosimili, tiri a volte pericolosi, a volte benefici ...
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folletto
Vincenzo Valente
Appare una sola volta, in If XXX 32 Quel folletto è Gianni Schicchi, / e va rabbioso altrui così conciando.
Il vocabolo, che era già nel francese e nel provenzale folet, col [...] " quella furia, quel demonio ". Degli antichi, il Buti accenna a dare al termine valore di aggettivo, spiegando " quel folletto, cioè quel rabbioso ". Il Tommaseo, riprendendo nel Dizionario la chiosa del Buti, riproponeva il valore aggettivale di f ...
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Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico. Appartiene alla categoria degli «spiriti della casa» (Hausgeister); di natura benevola, malizioso e scaltro, protegge la casa e i suoi abitanti. [...] Viene rappresentato come un nano. Nella leggenda sono noti c. con nomi diversi, taluni addirittura famosi, come Hilzemann, Hödeken ecc ...
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cobalto
cobalto [Lat. Cobaltum, termine coniato da Paracelso dal ted. kobolet per alterazione di kobold "coboldo", spirito folletto della mitologia nordica] [CHF] Elemento chimico, di simb. Co, numero [...] atomico 27, peso atomico 58.94, isolato da G. Brandt nel 1735; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 59, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 658 e, f). Appartiene all'VIII gruppo, ...
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Letterato (San Daniele del Friuli 1824 - Milano 1863); fu giornalista pugnace (fondò il Lombardo e collaborò allo Spirito folletto) e poeta; ma la sua fama è legata ad alcune commedie patriottiche (Troppo [...] tardi, I Garibaldini, ecc.) e a qualche tragedia ben costruita: La figlia unica (che ebbe una trionfale accoglienza), Eleonora di Toledo, Pecorelle smarrite, La statua di carne, ecc ...
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Attore comico italiano (n. Monfalcone 1953). Intrattenitore dalla vena poetica e surreale e dalla comicità aggressiva, oltraggiosa e beffarda a dispetto del fisico minuto da folletto, ha affrontato le [...] più spinose questioni politiche e sociali nei suoi monologhi, assoli scatenati e dissacranti, autobiografie anarchiche e sconclusionate. Di successo anche la sua attività di cantante e di attore cinematografico.
Vita ...
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Scrittore (Treviso 1823 - Maserada sul Piave 1909); patriota, esule in Piemonte e a Parigi, prefetto e poi deputato al Parlamento, studioso di problemi di agricoltura, fu vivace giornalista (nel 1848 fondò [...] e diresse Lo spirito folletto). La vita campestre (1867) è forse l'opera sua più nota; tra gli altri suoi scritti, tutti ispirati a vicende e ad ambienti della provincia e della campagna trevigiana, si ricordano: Il dolce far niente, 1869; Il bacio ...
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Fumetto statunitense di C. Johnson (1906-1975), pubblicato per la prima volta nel 1942 sul quotidiano P.M. e sul Field newspaper syndicate. B. è un bambino che vede realizzato il proprio desiderio di avere [...] per compagno un folletto, Mr. O'Malley, che diventerà il suo miglior amico. La pubblicazione s'interruppe nel 1952. ...
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GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] a Ascoli Piceno, ove nel 1796 esordì al teatro Ventidio Basso interpretando il ruolo di Folletto nel dramma di A. Brunetti Lo sposo di tre e marito di nessuna. Nella stessa stagione prese parte alla farsa di D. Cimarosa L'impresario in angustie fra ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, di tiri a volte pericolosi, a volte benefici;...
coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come un nano: di natura benevola, malizioso e...