Farfarello
Vincenzo Presta
Nome di uno dei diavoli della quinta bolgia (If XXI 123, XXII 94-95); nono dei dieci scelti da Malacoda e inviati in giro lungo l'argine. Fa gesti di minaccia (stralunava [...] di scostarsi: Fatti 'n costà, malvagio uccello.
" È possibile che [il nome] fosse nell'uso col senso di ‛ folletto ' ", scrive il Parodi, suggerendo un confronto col francese ‛ farfadet ' e col toscano ‛ farfaricchio '; il Grabher insiste in tale ...
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(Sogno d'una notte di mezza estate) Commedia (1595 circa) in cinque atti, in versi e prosa, di W. Shakespeare, in cui si fondono elementi compositi ispirati ad Apuleio, Ovidio, Chaucer, e a leggende popolari.
Nella [...] di giovani, Erminia e Lisandro, Elena e Demetrio; il bisticcio fra Oberon e Titania, re e regina delle fate, complice il folletto Puck; le prove di un dramma, da recitarsi in occasione delle nozze di Teseo duca d'Atene e Ippolita regina delle ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] e a impiegarsi in una cartoleria-tipografia di Lonigo. Qui, nel 1899, riuscì a farsi pubblicare la prima commedia, Folletto, in due atti; contemporaneamente prese a collaborare a due fogli umoristici di Vicenza, La Freccia e Bibò, indirizzandosi, di ...
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Cremona, Tranquillo
Pittore (Pavia 1837 - Milano 1878). Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la pittura e studiò prima a Pavia presso Giacomo Trécourt poi con Giuseppe Bertini a [...] , collaborando a varie testate umoristiche, come l’«Uomo di pietra», la «Cicala politica» e, dal 1863 al 1870, allo «Spirito folletto» edito da Edoardo Sonzogno. Le sue prime opere, fino al Marco Polo davanti al Gran Can dei Tartari (1863), non si ...
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Schicchi, Gianni
Giorgio Varanini
, Cavaliere fiorentino della famiglia dei Cavalcanti, vissuto nel sec. XIII e già morto nel febbraio del 1280 (come risulta dal Libro di Montaperti, a c. di C. Paoli, [...] canto XXX dell'Inferno (vv. 25-45; il nome dello S. ricorre al v. 32) mentre, rapidissimo e a guisa di folletto, raggiunge e azzanna in sul nodo / del collo il concittadino Capocchio e, trascinandolo furiosamente, gli fa grattar... il ventre al fondo ...
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SONZOGNO
Giannetto Avanzi
. Casa editrice, tipografica e libraria con sede in Milano. Le sue prime origini risalgono a una piccola azienda tipografico-libraria fondata nel 1818 da Giovanni Battista [...] 'azienda, attuò il disegno di darle un più vasto sviluppo con la pubblicazione di periodici (Lo spirito folletto; Lanterna magica; Emporio pittoresco) e di libri con intendimento divulgativo, facendone gradatamente la maggiore casa editrice italiana ...
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conciare
Amedeo Quondam
[concio, partic. pass.] - " Vocabolo ben dantesco " lo definisce il Contini, usato sempre nel valore traslato di " macerare ", " ridurre a mal partito " in senso sia fisico che [...] sì, che...; CVI 126 Così altrui e sé concia l'avaro; CXVI 61 Così m'hai concio, Amore; If XXX 33 Quel folletto... / va rabbioso altrui così conciando; Fiore CXIX 7 Così il conciò la moglie di Baratto. Da notare che il verbo è sempre accompagnato ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] subito notorietà come illustratore e caricaturista di quei giornali umoristici (l'Uomo di pietra, il Mefistofele, lo Spirito folletto), che tanto contribuirono a mantener vivo l'interesse per le vicende politiche del tempo. Fu forse quest'attitudine ...
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Attrice, nata a Livorno nel 1835, morta a Roma nel 1881. Giunse alla scena dalla Società filodrammatica. Nel 1853 era in compagnia Feoli, insieme col marito Lodovico Mancini (morto ad Alicante, dove si [...] una voce argentina, dalla risata sonora e dalle inflessioni irresistibili, con una dizione limpida, varia, riusciva un "folletto" amabilissimo, d'una civetteria affascinante: fu battezzata la Déjazet italiana. Il suo repertorio andava da Molière a ...
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RICCIARDI, Giovanni Battista
Salomé Vuelta García
RICCIARDI, Giovanni Battista. – Nacque a Pisa il 20 novembre 1623 (fu battezzato il 22), da un legame illegittimo del nobile fiorentino Francesco Ricciardi [...] La Toscana letterata, II, c. 828). Rimangono altre cinque commedie, mai stampate: I colpi di fortuna e d’amore, La dama spirito folletto (da La dama duende di Pedro Calderón), Il forno, Trespolo cittadino in villa e Li due amori.
Tra le commedie di ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, di tiri a volte pericolosi, a volte benefici;...
coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come un nano: di natura benevola, malizioso e...