GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] a poeti stranieri, quali W. Shakespeare, F. Schiller e P.-J. Béranger, e collaborò al Fischietto e allo Spirito folletto (1862-66). Entrato come correttore al Secolo (1866) per necessità economiche, fu in breve tempo promosso redattore e incaricato ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] per l'XI Maggio musicale fiorentino, 6 giugno 1948) fu "vivida, alacre e mutevole" nell'instancabilità di Ariel, folletto senza gioia; nel Gabbiano di A. Cechov (Piccolo Teatro di Milano, 24 novembre) fu una Irina Nicolàjevna Arcàdina "gustosamente ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] , come attesta la dedicatoria delle citate Letanie di Foggia.
Nel 1675 apparve la prima stampa della commedia La dama folletto, overo Le larve amorose, andata in scena a palazzo Farnese probabilmente nel carnevale successivo (Franchi, 1988, p. 483, n ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] – portò Teja a collaborare, con la firma «Jeta» o «Puff», con alcuni giornali milanesi (tra gli altri, Lo Spirito folletto e L’Uomo di pietra), e a contribuire alla fondazione, nel 1862, del torinese Gianduia. Le collaborazioni subirono una battuta d ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] (prima esec.), Iginia d'Asti di F. Sangiorgi; 1863-64: Ione e La contessa d'Amalfi di Petrella; 1864-65: Celinda e Il Folletto di Gresy di Petrella; 1867-68: La Tombola di A. Cagnoni (prima esec.), Il matrimonio segreto di Cimarosa; per i Teatri dell ...
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Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Luisa Curinga
Il volto brillante e raffinato del Romanticismo
Musicista tedesco della prima metà dell’Ottocento, Felix Mendelssohn-Bartholdy era dotato di una spontanea [...] si sfuggono e si rincorrono, si odiano e si amano in un succedersi di equivoci e incantesimi dovuti allo sbadato folletto Puck. Il felice epilogo ricompone tutte le coppie. In questa partitura, le cui pagine più celebri sono, oltre l’ouverture ...
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Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] televisiva Sogni e bisogni (1984) di Sergio Citti.
Bibliografia
N. Orto, Maurizio Nichetti. Un comico, un autore, Chieti 1990; G. Canova, Nichetti, il geniale folletto, in "Letture", 1997, 537, pp. 115-22; M. Pistoia, Maurizio Nichetti, Milano 1997. ...
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MELOLOGO (dal gr. μέλος "melodia" e λόγος "parola")
Gastone ROSSI-DORIA
Con questo termine si designa in Italia un genere di composizione (cui altrove corrisponde, nelle varie forme linguistiche, l'impropria [...] di G. Benda è ancora e spesso imitato: dopo i melologhi di Z. Fibich (La veglia di Natale, L'eternità, Il folletto delle acque, la trilogia Hippodamia [1888]), che nonostante l'iniziale vittoria sono stati presto messi da parte, la Boemia ha avuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] : è assillato dalla “malinconia” e dalle allucinazioni, anzi, nelle lettere all’amico Maurizio Cataneo si dice perseguitato da un “folletto” che gli ruba i libri, prendendosi gioco di lui.
Una volta libero, il Tasso non riuscirà più a ritrovare la ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] anche coreografo), accanto al quale figurò l'anno successivo nello stesso teatro (per Il fortunato ritorno, o sia Lo spirito folletto e Ilnuovo mercato di Napoli, ambedue del Brunetti). Inoltre nel carnevale 1795 Teresa fu prima ballerina insieme a G ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, di tiri a volte pericolosi, a volte benefici;...
coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come un nano: di natura benevola, malizioso e...