TREZZINI, Angelo
Matteo Bonanomi
– Nacque a Milano il 28 aprile 1827 in una famiglia originaria di Astano, un piccolo comune svizzero nel Canton Ticino. Fu figlio di Angelo (1789 circa-1833), registrato [...] dell’Esposizione di belle arti di Milano. Sue litografie apparvero, inoltre, nel periodico satirico e sociale Lo Spirito folletto, come Milite della Guardia Nazionale guarda incuriosito l’armatura esposta in un negozio d’antiquariato (Milano, Civica ...
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ILLUSIONISMO (fr. escamotage, prestidigitation; sp. prestidigitación, juego de manos, ilusionismo; ted. Zauberkunst, Taschenspielerei; ingl. conjuring, sleight-of-hand)
Harry PRICE
È l'arte di eseguire [...] ; Antonio Carlotti; Luigi Cavalli, che operò dal 1790 al 1820; Angelo Romagnoli; Sassi; Secondi; Ferraris col pseudonimo di "Folletto"; Morenos col pseudonimo di "Yank Hoe": i coniugi Cefalo e il famosissimo Giuseppe Pinetti di Wildalle (1750-1800 ...
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SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] con i loro supplementi: vi si affiancarono vari settimanali e mensili di taglio divulgativo, dall’Emporio pittoresco allo Spirito folletto, dalla Scienza per tutti al Poliglotta moderno (per l’apprendimento delle lingue), dalla Novità al Giornale dei ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] in Italia per un breve soggiorno e, recatosi a Roma, fece rappresentare l'opera comica in due atti Il folletto (teatro Valle, libretto di J. Ferretti, 18 giugno 1843); contemporaneamente fu nominato maestro compositore onorario dell'Accademia di S ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] (Venezia 1835), Il disertore per amore (Napoli 1836), Furio Camillo (Roma 1839), Contraddizione e puntiglio (ibid. 1842), Il folletto (ibid. 1843), Il vitello d'oro (ibid. 1844).
Al teatro Valle, il 14 febbr. 1835, venne rappresentata l'opera ...
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frodolente
Ettore Bonora
Come aggettivo, " pensato o eseguito con frode ": lo furto che [Caco] frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino (If XXV 29; sostenibile anche l'ipotesi che [...] e mentitori siano afflitti da scabbia, idropisia e altre pestilenze, mentre i falsificatori della persona corrono come spiriti folletti per la bolgia, avventandosi su questo o quello dei compagni di sventura, e alla distinzione nel rappresentare la ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] , per piccola orchestra con pianoforte conduttore (ibid. 1930); Lupe, per piccola orchestra con pianoforte conduttore (ibid. 1930); Il folletto cinese, dalla fiaba Le nozze di Takiù (Roma 1930); Takiù, dalla fiaba Le nozze di Takiù (ibid. 1930 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] : i giganti Ercole e Atlante giocano una partita a pallone usando il globo terrestre ormai privo di peso e valore; un folletto e uno gnomo discutono dell’estinzione della razza umana e dei possibili modi di colonizzare la terra; Prometeo compie un ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] il verso facile, di immediata comprensione, da pubblicare o sulla stampa periodica (in particolare La Gazzetta di Milano, Lo Spirito Folletto di Antonio Caccianiga e il Pio IX di Vincenzo De Castro) o in formati di più agile diffusione. Non è ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] numerose tavole per il periodico L'Arte moderna, per gli album della Promotrice e per le riviste satiriche Lo Spirito folletto e Il Fischietto. Come litografo fu premiato nel 1861 alla I Esposizione italiana di Firenze per Il primo soldato dell ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, di tiri a volte pericolosi, a volte benefici;...
coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come un nano: di natura benevola, malizioso e...