FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] si ricordano l'abilità di acquarellista e la collaborazione con il fratello alle illustrazioni satiriche per le riviste Pasquino e Lo Spirito folletto. Morì a Milano nel 1876 (v. L'Illustraz. ital., 2 apr. 1876, p. 354).
Fonti e Bibl.: Necr. in Il ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] in maggio ad Udine.
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Pungolo (Milano), 29apr. 1863; T. Vatri, Biografia di T. C., suppl. de Lo Spirito folletto, 1863, n. 101; E. Fuà Fusinato, Versi in morte di T. C., Padova 1863; P. Valussi, Funerali di T. C. a Milano e ...
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CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] e nelle farse: "quelle benedette farse - ricorda il Rossi - io le recitavo con la Daria Cutini Mancini che era proprio un folletto per grazia vivacità e spirito" (Rossi, p. 89). Molto lusinghiero è il giudizio dell'attore sulla C. "una bellezza ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] alla pittura si dedicò anche alla litografia, iniziando nel 1850 una stretta collaborazione con la rivista satirica Lo Spirito folletto.
Allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza nel 1859, si arruolò nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi, nel ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] ne ricorda altre nove scritte per la prima donna della compagnia, Giuseppina Fineschi, in occasione della commedia Colombina spirito folletto. Il C. scrisse anche uno scherzo poetico, Il viaggio dei Fiorentini alla Madonna della Tossa, pubblicato a ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] piumato (ibid. 1979); Il treno russo (Catania 1983; Roma 1987); Il mormorio di Parigi (Roma-Napoli 1986); La morte del folletto (Roma 1987); Estivi terrori (ibid. 1987); In sonno e in veglia (Milano 1987); La lente scura. Scritti di viaggio (a ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] a poeti stranieri, quali W. Shakespeare, F. Schiller e P.-J. Béranger, e collaborò al Fischietto e allo Spirito folletto (1862-66). Entrato come correttore al Secolo (1866) per necessità economiche, fu in breve tempo promosso redattore e incaricato ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] per l'XI Maggio musicale fiorentino, 6 giugno 1948) fu "vivida, alacre e mutevole" nell'instancabilità di Ariel, folletto senza gioia; nel Gabbiano di A. Cechov (Piccolo Teatro di Milano, 24 novembre) fu una Irina Nicolàjevna Arcàdina "gustosamente ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] , come attesta la dedicatoria delle citate Letanie di Foggia.
Nel 1675 apparve la prima stampa della commedia La dama folletto, overo Le larve amorose, andata in scena a palazzo Farnese probabilmente nel carnevale successivo (Franchi, 1988, p. 483, n ...
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TEJA (Teia), Casimiro (Carlo Vittorio Giuseppe Casimirro)
Sandro Morachioli
Nacque a Torino il 12 giugno 1830, figlio di Giuseppe, intendente del principe di Carignano, e di Vittoria Cerino.
Frequentò [...] – portò Teja a collaborare, con la firma «Jeta» o «Puff», con alcuni giornali milanesi (tra gli altri, Lo Spirito folletto e L’Uomo di pietra), e a contribuire alla fondazione, nel 1862, del torinese Gianduia. Le collaborazioni subirono una battuta d ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, di tiri a volte pericolosi, a volte benefici;...
coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come un nano: di natura benevola, malizioso e...