PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Morosina, o L’ultimo dei Falieri e la tragedia lirica Virginia al San Carlo (1860 e 1861) e la commedia lirica Il folletto di Gresy al Fondo (1860), seguiti da La contessa d’Amalfi (dramma lirico di Peruzzini; Torino, Regio, 1864) edita dai torinesi ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] Antico (Roma, teatro Capranica, gennaio 1778, in collaborazione con F. Piticchio, prima versione de La vendemmia); La finta folletto (Roma, ibid., 29 dic. 1778); Le gelosie villane (T. Grandi, Novara, teatro di casa Cavalli, novembre 1778; dubbia ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] in Italia per un breve soggiorno e, recatosi a Roma, fece rappresentare l'opera comica in due atti Il folletto (teatro Valle, libretto di J. Ferretti, 18 giugno 1843); contemporaneamente fu nominato maestro compositore onorario dell'Accademia di S ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] (Venezia 1835), Il disertore per amore (Napoli 1836), Furio Camillo (Roma 1839), Contraddizione e puntiglio (ibid. 1842), Il folletto (ibid. 1843), Il vitello d'oro (ibid. 1844).
Al teatro Valle, il 14 febbr. 1835, venne rappresentata l'opera ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] numerose tavole per il periodico L'Arte moderna, per gli album della Promotrice e per le riviste satiriche Lo Spirito folletto e Il Fischietto. Come litografo fu premiato nel 1861 alla I Esposizione italiana di Firenze per Il primo soldato dell ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] da T. Boccalini nella Proposta di premi fatta dall'Accademia dei Sillografi e forse da Voltaire nel Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo). Accantonata l'irrisione, ma non la reinvenzione fantastica, affrontò il problema della felicità e del piacere ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, di tiri a volte pericolosi, a volte benefici;...
coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come un nano: di natura benevola, malizioso e...