BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] . Firmandosi "Don Ciccio" o "Nemo", collaborò intensamente a tutti i principali giornali umoristici del tempo, quali lo Spirito Folletto, Il Rabadan, Il Fischietto, L'Uomo di pietra, Il Diavolo a quattro ed Il Mefistofele. Introdotto dall'editore E ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] per varie altre riviste come La Cultura moderna, La Lettura Epoca, L'Illustrazione italiana, La Rivista illustrata, Lo Spirito-folletto ed Emporium. Si dedicò anche all'illustrazione di libri, come Niccolò de' Lapi di Massimo d'Azeglio (Milano 1883 ...
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FONTANA, Ernesto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 12 febbr. 1837. Compì gli studi all'Accademia di Brera, dove frequentò i corsi di G. Bertini, terminando nel 1863.
Come il suo maestro, anche il F. [...] si ricordano l'abilità di acquarellista e la collaborazione con il fratello alle illustrazioni satiriche per le riviste Pasquino e Lo Spirito folletto. Morì a Milano nel 1876 (v. L'Illustraz. ital., 2 apr. 1876, p. 354).
Fonti e Bibl.: Necr. in Il ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] , vi fa gocciolare sopra il colore preso dal barattolo di vernice, mentre lui vi salta intorno come un folletto ipnotizzato.
Questa tecnica insolita, chiamata dripping («sgocciolamento»), ha radici nella pittura automatica e spontanea surrealista. L ...
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CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] e nelle farse: "quelle benedette farse - ricorda il Rossi - io le recitavo con la Daria Cutini Mancini che era proprio un folletto per grazia vivacità e spirito" (Rossi, p. 89). Molto lusinghiero è il giudizio dell'attore sulla C. "una bellezza ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] alla pittura si dedicò anche alla litografia, iniziando nel 1850 una stretta collaborazione con la rivista satirica Lo Spirito folletto.
Allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza nel 1859, si arruolò nei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi, nel ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] ne ricorda altre nove scritte per la prima donna della compagnia, Giuseppina Fineschi, in occasione della commedia Colombina spirito folletto. Il C. scrisse anche uno scherzo poetico, Il viaggio dei Fiorentini alla Madonna della Tossa, pubblicato a ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] a poeti stranieri, quali W. Shakespeare, F. Schiller e P.-J. Béranger, e collaborò al Fischietto e allo Spirito folletto (1862-66). Entrato come correttore al Secolo (1866) per necessità economiche, fu in breve tempo promosso redattore e incaricato ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] per l'XI Maggio musicale fiorentino, 6 giugno 1948) fu "vivida, alacre e mutevole" nell'instancabilità di Ariel, folletto senza gioia; nel Gabbiano di A. Cechov (Piccolo Teatro di Milano, 24 novembre) fu una Irina Nicolàjevna Arcàdina "gustosamente ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] (prima esec.), Iginia d'Asti di F. Sangiorgi; 1863-64: Ione e La contessa d'Amalfi di Petrella; 1864-65: Celinda e Il Folletto di Gresy di Petrella; 1867-68: La Tombola di A. Cagnoni (prima esec.), Il matrimonio segreto di Cimarosa; per i Teatri dell ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, di tiri a volte pericolosi, a volte benefici;...
coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come un nano: di natura benevola, malizioso e...