esterocettore
Recettore cutaneo per le sensibilità superficiali, cioè sensibile a stimoli che provengono dall’esterno. Gli e. sono dotati di sensibilità specifiche (caldo, freddo, pressione, dolore, [...] nervose amieliniche, libere nell’epidermide (per es., recettori dolorifici) o organizzate in reticoli (recettori dei follicoli piliferi), oppure essere formati da fibre mieliniche provviste di strutture incapsulate situate nel derma (corpuscoli di ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] assai numerose e disposte, a differenza di Agnati, pesci e Anfibi, in più strati. Nei Mammiferi, all’interno del follicolo (follicolo di Graaf), si scava una cavità ripiena di liquido (liquor folliculi) e l’uovo, circondato da vari strati di cellule ...
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tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] che circoscrivono uno spazio detto loggia tonsillare. È costituita da un agglomerato di follicoli linfatici e ha normalmente forma ovoidale e la grandezza di una mandorla (onde l’altro nome di amigdala). Sulla superficie libera sporgente nel cavo ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Sassifragali, comprendente il solo genere Cercidiphyllum, con due specie di Cina e Giappone. Sono alberi o arbusti con foglie opposte, palminervie, con stipole connate, [...] fiori dioici, in capolini, senza perianzio; i maschili con numerosi stami, i femminili con 2-6 carpelli, che danno origine a follicoli. In Europa è sporadicamente coltivato Cercidiphyllum iaponicum. ...
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SEBORREA (dal lat. sebum "sevo" e dal gr. ῥέω "scorro")
Leonardo Martinotti
La denominazione, dovuta a C. H. Fuchs (1840), indica un'esagerata secrezione delle ghiandole sebacee, in passato detta anche [...] flusso sebaceo (Rayer), steatorrea (E. Wilson).
Si distingue una seborrea grassa, con dilatazione dei grossi pori dei follicoli sebacei, pieni di zaffi di sebo, localizzata al viso, soprattutto alle ali del naso e ai solchi naso-genieni, e seborrea ...
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estrone
Ormone estrogeno naturale, di formula C18H22O2 (più prop. estran-1,3,5-triene-3-olo-17-one), detto anche follicolina. Rispetto all’estriolo, ha un gruppo chetonico al posto dell’ossidrile in [...] C-17 ed è privo dell’ossidrile in C-16. Nella specie umana, viene prodotto dai follicoli ovarici e dalla placenta, in particolar modo durante la gravidanza, ed è facilmente rilevabile nelle urine. Il 17-β-estradiolo viene convertito in e. nel fegato, ...
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Famiglia primitiva di piante Dicotiledoni, ordine Magnoliali, caratterizzata da legno con elementi conduttori costituiti da sole tracheidi. Le T. constano di due generi monospecifici: uno è Trochodendron [...] fiori monoclini, aclamidi, stami numerosi, gineceo di 6-11 pistilli in un verticillo, concresciuti lateralmente, i quali danno altrettanti follicoli. L’altro è Tetracentron sinense, albero alto fino a 30 m, della Cina e della Birmania, con cellule ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni (ordine Genzianali), comprendente specie erbacee o legnose, spesso rampicanti, provviste di tubi laticiferi. Hanno le foglie opposte, intere, quasi sempre senza stipole; [...] infiorescenze cimose; 4-5 sepali, petali e stami, 2 carpelli, separati o riuniti, a 1 o 2 logge. Il frutto, formato da due follicoli riuniti o divisi, è a capsula o a bacca; nei frutti secchi i semi sono numerosi, appuntiti o muniti di ciuffi di peli ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] , sono nell’addome, ai lati dell’utero. Ogni ovaia è racchiusa entro una spessa capsula protettiva e contiene numerosi follicoli.
Ogni follicolo è costituito da un ovocita (la cellula uovo) circondato da uno o più strati di cellule follicolari che lo ...
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Pflüger, Eduard Friedrich Wilhelm
Fisiologo tedesco (Hanau 1829 - Bonn 1910). Prof. di fisiologia a Bonn dal 1859. Ha svolto una notevole attività di ricerca in molti campi della fisiologia sperimentale: [...] particolare importanza ebbero i suoi lavori sugli scambi respiratori in varie condizioni sperimentali e quelli sul metabolismo del tessuto muscolare. Cordoni di P.: i cordoni epiteliali dell’ovaio da cui prendono origine i follicoli di Graaf. ...
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follicolare
agg. [der. di follicolo]. – In anatomia e patologia, che ha rapporto con un follicolo o con follicoli: angina f., forma di tonsillite acuta; cisti f. (o dentifera), tumore benigno delle ossa mascellari, costituito da una cavità...
follicolite
s. f. [der. di follicolo]. – In medicina, infiammazione del follicolo pilifero, dovuta il più delle volte a infezioni da stafilococco, meno spesso da ifomiceti o altri germi; può interessare soltanto lo sbocco del follicolo, o...