Peyer, Johann Konrad
Medico svizzero (Sciaffusa 1653 - ivi 1712). Prof. di logica e fisica a Basilea. Si dedicò con passione a ricerche anatomiche e a lui si deve la descrizione dei noduli linfatici [...] Tissue). Le placche di P. sono costituite da 10 a 200 noduli linfoidi, che a loro volta contengono diversi follicoli secondari, ciascuno costituito da un centro germinativo di linfociti B circondato da linfociti T. L’epitelio sovrastante le placche ...
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PERVINCA (fr. pervenche, violette des sorciers; sp. yerba doncella; ted. Immergrün; ingl. periwinkle)
Augusto Béguinot
Nomi applicati con leggiere varianti a specie europee del genere Vinca (V. maior [...] adulti, eretti se del primo anno, ma sempre fioriferi. Il calice è scisso in 5 lacinie, la corolla è ipocrateriforme con la fauce coronata da una membrana pieghettata sui cinque angoli, il frutto è formato da due follicoli contenenti numerosi semi. ...
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Nome comune di Insetti Coccidi, famiglia di Emitteri Omotteri. Le femmine conservano un aspetto ninfale per tutta la vita e sono sempre attere; non hanno occhi, oppure li hanno rudimentali; anche le zampe [...] placche o scudi, alcune specie secernono invece una lacca; altre induriscono semplicemente il dermascheletro, o si fabbricano follicoli con le spoglie larvali. Molte specie presentano la partenogenesi, occasionale o costante. Attaccano ogni sorta di ...
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SESSO
Giuseppe MONTALENTI
Lidio CIPRIANI
(fr. sexe; sp. sexo; ted. Geschlecht; ingl. sex).
Sommario. - Introduzione (p. 481). - Storia (p. 482). - La determinazione del sesso: Rapporto numerico dei [...] la fecondazione fosse riconosciuta; ciò avvenne soltanto nel sec. XIX. Verso la fine del sec. XVII R. de Graaf scoperse il follicolo ovarico dei Mammiferi, che interpretò come uovo: l'aforisma di W. Harvey (1652) ex ovo omnia, che Th. v. Siebold (sec ...
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VERSON, Enrico
Alberto Razzauti
Bacologo, nato a Padova nel 1845, ivi morto il 15 febbraio 1927. Laureatosi in medicina a Vienna, fu chiamato nel 1871 a organizzare la stazione bacologica di Padova, [...] l'apertura degli stimmi (1887), sulla spermatogenesi (1889-1894), sul significato della cellula gigante - detta poi di V. - dei follicoli testicolari (1889), sulle ghiandole esuviali o delle mute, che il V. scoprì e delle quali lumeggiò l'importanza ...
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In anatomia, ghiandola endocrina situata sotto la base dell’encefalo entro una escavazione ossea del corpo dello sfenoide, detta sella turcica (v. fig.).
Nell’i. si distinguono, dal punto di vista anatomico [...] verso i colori basici o acidi di anilina. Il lobo intermedio, incostante nell’uomo, è formato da follicoli epiteliali, privi di cellule eosinofile, contenenti una sostanza colloide. Esso elaborerebbe un ormone (intermedina) favorente l’espansione ...
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LINFOGHIANDOLE (lat. scient. glandulae lymphaticae)
Primo Dorello
Dette comunemente ganglî linfatici, si trovano intercalate nel tragitto dei vasi linfatici e rappresentano stazioni di deposito e di [...] seno periferico, i quali prendono il nome di seni intermediarî; rimane perciò divisa in più pezzi di forma rotondeggiante, detti follicoli corticali; entro questi si scorgono delle zone chiare, circondate da un anello più scuro; a queste zone fu dato ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni: comprende erbe o piccoli frutici, a fusti e rami cilindrici, più o meno carnosi. Le foglie sono pure carnose, cilindriche, o subulate, semplici, intere (rarissimamente [...] ipogine nel medesimo numero dei carpelli. Carpelli opposti ai petali, verticillati, uniloculari, pluriovulati, distinti. I frutti sono follicoli liberi. I generi sono 15, le specie circa 500, sparse per le regioni temperate o subtropicali d'Europa ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] del germe avviene quasi esclusivamente per via orale: giunti nell’intestino, i bacilli invadono le vie linfatiche, i follicoli e le placche di Peyer della mucosa intestinale e raggiungono per tale tramite il torrente circolatorio, invadendo tutto l ...
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Genere della famiglia delle Ranuncolacee, di cui la specie principale è l'Aquilegia vulgaris L. (volg. perfetto amore o guanto della Madonna; fr. ancolie; ted. Ackeley; ingl. columbine). È pianta perenne, [...] dieci righe, di cui i più interni sterili: i pistilli cinque, sessili, pluriovulati; il frutto formato da cinque follicoli, polispermi, deiscenti. È comunemente coltivata nei giardini, e spontanea nei boschi della regione montana: se ne hanno varietà ...
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follicolare
agg. [der. di follicolo]. – In anatomia e patologia, che ha rapporto con un follicolo o con follicoli: angina f., forma di tonsillite acuta; cisti f. (o dentifera), tumore benigno delle ossa mascellari, costituito da una cavità...
follicolite
s. f. [der. di follicolo]. – In medicina, infiammazione del follicolo pilifero, dovuta il più delle volte a infezioni da stafilococco, meno spesso da ifomiceti o altri germi; può interessare soltanto lo sbocco del follicolo, o...