stucco
Alessandro Niccoli
Propriamente vale " sazio fino alla nausea " per aver ingerito cibo in quantità eccessiva o troppo saporoso. Ricorre solo nella confessione di Alessio Interminelli, il quale [...] la lingua stucca (If XVIII 126).
L'uso traslato si spiega con il fatto che la lingua è organo della fonazione ma anche del gusto, come ben vide Benvenuto chiosando: " Nullum sermonem sciebat facere, quem non condiret oleo adulationis; omnes ungebat ...
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Otorinolaringoiatra e fisiologo (Haarlem 1857 - Utrecht 1930); formò la sua cultura otorinolaringoiatrica a Halle presso H. Schwartze e a Vienna presso A. Politzer; ebbe poi la cattedra di anatomia fisiologica [...] fisiologia a Utrecht. I suoi lavori più importanti si riferiscono alla fisiologia degli organi del gusto, dell'olfatto e della fonazione. Costruì un apparecchio, detto olfattometro di Z., largamente impiegato per lo studio della funzione olfattiva. ...
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VOCALI Si chiamano così, in anatomia, importantissime formazioni della laringe. La cavità di questa si va restringendo sino alla glottide o rima glottidea: qui la mucosa si solleva d'ambo i lati in due [...] adibiti a tendere, abduire e addurre le corde medesime; perdita che dà luogo a disturbi più o meno gravi della fonazione e della respirazione. La causa di esse risiede per lo più in una lesione (nevrite, compressioni, ferite) uni- o bilaterale ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] e di una o di entrambe le aritenoidi la fonazione risulta meno sonora e richiede un periodo più o della respirazione per le vie naturali, della deglutizione e della fonazione in cani sottoposti a laringectomia totale, in ‟Annali di laringologia ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] il mezzo ambiente, impartita loro da qualsiasi corpo soggetto a vibrazione. I suoni naturali che rivestono interesse nella fonazione e nella musica sono sempre complessi, vale a dire costituiti da una sovrapposizione di suoni armonici puri, detti ...
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Fisica e tecnica
Il termine t. ha anzitutto il significato di forza, più precisamente di forza di trazione: così, si parla di t. applicate agli estremi di una sbarra, di una fune ecc. Con diverso significato, [...] .
Linguistica
In fonetica, t. articolatoria, e t. muscolare dell’articolazione, la t. della muscolatura dell’apparato di fonazione: varia con il variare dell’energia fonatoria e con il variare delle singole articolazioni (per es., -t- rispetto ...
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suono
suòno [Der. del lat. sonus] [ACS] La causa delle sensazioni uditive, consistente in onde elastiche longitudinali nell'aria, di intensità e frequenza appropriate (precis., l'intensità deve superare [...] 16 e 20 000 Hz): v. suono. ◆ [ACS] S. differenza: v. acustica musicale: I 40 e. ◆ [FME] [ACS] S. laringeo: v. fonazione: II 670 f. ◆ [ACS] S. musicali: quelli usati nell'arte musicale: v. acustica musicale. ◆ [ACS] S. puro e s. composto: rispettiv ...
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Medico (Acquapendente 1533 - Padova 1619). Allievo e successore di G. Falloppia nella cattedra di anatomia a Padova, vi costruì il teatro anatomico, l'unico dell'epoca che ancora sia perfettamente conservato. [...] del feto di varî Mammiferi), e le osservazioni sulla fisiologia dei muscoli degli arti, sulla motilità della pupilla, sulla fonazione, sull'anatomia dell'utero e sul parto. Nel campo della chirurgia, oltre che per la tecnica operatoria, va ricordato ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] a causa dell’influenza che hanno l’uno sull’altro durante la fonazione (➔ fonetica sintattica). Tale fenomeno è conseguenza del fatto che nella fonazione i margini delle articolazioni adiacenti si sovrappongono (Ladefoged 1975: 48-52). Questo ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] [dei nove diavoli] la lingua stretta / coi denti; XXVII 18, XXVIII 101, XXX 122, Pd XXXIII 108. In particolare come organo della fonazione: Vn XIX 2 la mia lingua parlò quasi per se stessa mossa; If XXV 133 la lingua, ch'avëa unita e presta / prima a ...
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fonazione
fonazióne s. f. [der. del gr. ϕωνή «suono»]. – Il processo fisiologico per cui nella specie umana e negli animali si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali; a tale processo concorrono un meccanismo vibrante, rappresentato...
fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...