I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] un voto cattolico che fa della ricerca – dopo la fine delle ideologie – la sua identità fondamentale. Ricerca che non vuol dire progressiva marginalizzazione del fattore religioso; ma un impegno civile nella rivendicazione di un’ispirazione etica e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 2002; La Mafia dentro. Psicologia e psicopatologia di un fondamentalismo, a cura di G. Lo Verso, Milano 2005.
Post-concilio e dissenso nella chiesa di Lecce, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 30, 1994, 1, pp. 111-139.
88 Cfr. R. Sciubba, ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Si tratta di un problema aperto, non risolto, ma fondamentale e determinante nella definizione e costruzione di uno spazio pubblico per numero di fedeli essi rappresentano quindi la seconda comunità religiosa del paese. Solo 40-50.000 (tra cui circa ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] sino alla restaurazione del 'governo di Dio'. Questa, per i fondamentalisti, è la missione che ogni vero musulmano ha l'obbligo di sentire come un incondizionato imperativo religioso, al quale obbedire anche se questo può comportare il suicidio. Non ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] anni, dal 2001 in poi, in misura crescente rispetto ai numerosi scacchi e fallimenti subiti dai vari movimenti religiosi di tipo fondamentalista, che non sono riusciti, salvo poche eccezioni (Irān), a imporre il loro punto di vista nelle società dove ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] con il progressismo dell’islam laicizzante, né con le ideologie politiche e sociali del fondamentalismo, né con l’apparente conservatorismo religioso di alcuni Stati, né tantomeno con i programmi rivoluzionari della violenza islamista. La tradizione ...
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guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] con le azioni violente di terroristi di matrice fondamentalista (fondamentalismo) che minacciano chiunque, in Europa, negli un po' forzato, irriverente, ma serve a spiegare l'enfasi religiosa, la devozione assoluta, l'atto di sottomissione a Dio di ...
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fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...
fondamentalista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. fundamentalist] (pl. m. -i). – 1. Sostenitore o seguace del fondamentalismo. Per estens., che o chi sostiene in modo intransigente le proprie idee, i proprî principi religiosi o politici. Come...