SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] e sotto le esigenze create dal bisogno di regolamentare le società bancarie inglesi, fońdate in virtù delle facoltà concesse dalla legge del 1826 ne vedono alcune caratteristiche anticipazioni con la fondazione di società anonime miste nelle quali lo ...
Leggi Tutto
SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] organizzazione: l'aristocrazia che ha avuto la maggior parte nella fondazione del comune è agitata da ardenti e profonde divisioni e viene d'insufficiente sviluppo agricolo, di attività bancaria, commerciale, industriale esuberante, conquista poco ...
Leggi Tutto
PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] in primo luogo si deve escludere dal calcolo la moneta creditizia e bancaria, che invece è compresa quando si calcolano soltanto i patrimonî privati. (v. beneficio: Beneficio ecclesiastico; fondazione ecclesiastica).
Quanto al soggetto del patrimonio ...
Leggi Tutto
SINDACATO
*
Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] di Essen, per il periodo 1881-1893, anno di fondazione del sindacato renano-vestfaliano del carbone e poi per il riforma delle società anonime. Le società a catena, in Rivista bancaria, 1931; id., Proposte per la riforma delle società anonime, ...
Leggi Tutto
SAN DOMINGO (XXX, p. 634; App. I, p. 988)
Lucio GAMBI
Mario DI LORENZO
DOMINGO Popolazione (p. 634). - In base al censimento 1935 la popolazione ammontava a 1.478.121 ab. con una densità pari a 29,5. [...] nell'autunno del 1947, è stata attuata una riforma monetaria e bancaria che ha compreso: a) l'istituzione di una moneta nazionale: i festeggiamenti per il 450° anniversario della fondazione della capitale, un violento terremoto danneggiò gravemente ...
Leggi Tutto
NAPOLI, Banco di
Giuseppe FRIGNANI
Il Banco di Napoli è il più antico istituto di credito esistente in Europa, poiché trae le sue origini dai Banchi e Monti di Pietà sorti in Napoli nei secoli XVI e [...] dei Borboni, nel 1817, il Banco delle due Sicilie fu trasformato in pubblica fondazione e tale è rimasto; esso venne diviso nel 1849 in R. Banco di Chiamato nel 1874 a far parte del consorzio bancario a cui fu riservata la facoltà di emettere ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Giuseppe
Banchiere e uomo politico, nato a Ravenna il 14 aprile 1892. Deputato nel 1924, sottosegretario di stato per le Finanze nel 1926, e dal 1927 al 1944 direttore generale e presidente [...] propulsione dell'economia meridionale. Fu inoltre presidente dalla fondazione (1928) al 1943 del Consorzio nazionale per e del credito, prendendo notevole parte all'elaborazione della legge bancaria del 1936.
Oltre le relazioni annuali del Banco di ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , n. 449) e osteggiò le modifiche apportate al quadro istituzionale bancario da S. Sonnino nel 1894-95.
Tornato alla guida del Tesoro XVI (1987), pp. 209-283; M. Berengo, La fondazione della Scuola superiore di commercio di Venezia, Venezia 1989, ad ...
Leggi Tutto
MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] suo compagno di liceo a Napoli, lo chiamò per contribuire alla fondazione e all’organizzazione di un Servizio studi nell’istituto di emissione contributo nel definire, all’indomani della riforma bancaria del 1936, i criteri di classificazione delle ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] banchieri (222). I Priuli svolgevano anch'essi attività bancarie e commerciavano in rame, la materia prima dei (pp. 99-145); Fernando Lepori, La scuola di Rialto dalla fondazione alla metà del Cinquecento, in AA.VV., Storia della cultura veneta, ...
Leggi Tutto
succursale
agg. e s. f. [dal fr. succursale, der. del lat. succurrĕre «soccorrere» (supino succursum)]. – 1. agg. Chiesa s., quella nella quale si svolge il servizio parrocchiale per i fedeli che risiedono distanti dalle parrocchie: di regola...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...