SRAFFA, Angiolo Gabriele
Annamaria Monti
(Angelo). – Nacque a Pisa il 19 dicembre 1865 da Giuseppe – erede e titolare di un avviato commercio di tessuti in città – e da Maria Anna Treves. Ebbe due fratelli [...] profili controversi del sistema della circolazione cambiaria e bancaria italiana (La cambiale e i non commercianti, in di amministrazione. Coadiuvò con efficacia Luigi Mangiagalli nella fondazione dell’Università degli studi e, dal 1924 fino al ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] nell'azione diretta a promuovere la fondazione della Banca di Torino differenziandosi così dal della Banca di emissione nelregno di Sardegna dalla Restaurazione al 1859, in Rivista bancaria, XIV (1933), pp. 905 ss.; L. Marchetti, Cavour e la Banca ...
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ROSBOCH, Ettore Bernardo
Fernando Salsano
– Nacque a Torino il 19 aprile 1893 da Giuseppe Battista, commerciante e piccolo imprenditore, e da Ombellina Spesso.
Dopo la laurea in scienze economiche e [...] tra cui La Tribuna, La Riforma sociale, La Rivista bancaria, Echi e commenti, Augustea, nel 1930 fondò con il F. Marcoaldi, Maffeo Pantaleoni e la Riforma finanziaria, in Annali Fondazione Einaudi, 1980, pp. 658 s.; M. Pizzigallo, Alle origini ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] Ateneo di Pavia. Negli stessi anni fu docente di tecnica bancaria alla facoltà di Scienze politiche dell’università Cattolica di Milano Banca d’Italia (ASBI), in relazione: alla Fondazione Bonaldo Stringher (della quale fu membro del Consiglio di ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] da parte dell'amico, in cui aveva forse sperato all'atto della fondazione del banco. È infatti del 1625 la notizia, non meglio specificata, peraltro respinta, di fare di Firenze una piazza bancaria dello stesso peso di Genova.
L'affermazione sociale ...
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SANTUCCI, Carlo
Matteo Baragli
– Nacque a Velletri (Roma) il 9 febbraio 1849, da Luigi e da Maria dei Conti Calcagni, quartogenito di una prole numerosa.
Appartenente a una famiglia nobiliare, cattolica, [...] che il 16 e il 17 dicembre 1918 prepararono la fondazione del PPI (Partito Popolare Italiano), entrando poi a far 43 s., 279, 335 s., 405; A. De Stefani, Baraonda bancaria, Milano 1960; F. Margiotta Broglio, Dalle «guarentigie» alla conciliazione. Il ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] franchi e, ancora in società con ditte inglesi, avviò un'attività bancaria di sconto, proficua ma rischiosa, al punto che quando nel 1857 i anticipato degli stessi); soprattutto ebbe a cuore la fondazione di nuovi templi e la propagazione del culto. ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] ; Discorso del marchese C. P. per la fondazione in Genova delle tre società di scienze mediche, fisiche Massa Piergiovanni, Genova 2003, pp. 77-103; S. Cardarelli, La questione bancaria in Italia dal 1860 al 1892, in Ricerche per la storia della Banca ...
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Portinari
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina che, secondo una tesi ricorrente negli scritti degli eruditi e dei genealogisti dei secoli XVI-XVIII. - e accolta anche dal Del Lungo - fu originaria [...] meno sopportabili, in conseguenza delle crescenti esigenze della fondazione e in relazione all'alterna vicenda patrimoniale dei cariche di priore o di gonfaloniere.
La loro attività bancaria subì una prima crisi nel 1397; ma senza conseguenze ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] indirizzarlo a questo settore se nel 1382, all'atto della fondazione di una compagnia di merciai con sede a Firenze e a fratello Borgognone e con Salvi di Giovanni Lippi una compagnia bancaria con sede a Padova, durata pochi anni. Le operazioni ...
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succursale
agg. e s. f. [dal fr. succursale, der. del lat. succurrĕre «soccorrere» (supino succursum)]. – 1. agg. Chiesa s., quella nella quale si svolge il servizio parrocchiale per i fedeli che risiedono distanti dalle parrocchie: di regola...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...