Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] cento. L'aggregato M3 comprende il circolante e le passività bancarie con scadenza fino a due anni: la sua relativa ampiezza è Bologna 1999).
Fazio, A., Celebrazione del centenario della fondazione della Banca d'Italia, in Banca d'Italia, " ...
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Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] conferitaria. È solo con questo passaggio che si avviò un vero processo di privatizzazione delle casse/banche del monte (Le fondazionibancarie italiane verso l’attività di grant-making, 1996). Ciò che a lungo restò non chiarito era la natura delle ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , o per tentare nuovi investimenti, come la fondazione nella sua tenuta di Schifanoia presso San Piero Cadorna, e le pp. 251 ss. per la partecipazione del C. alla legge bancaria del '74, sulla quale cfr. anche L. Luzzatti, Memorie, I, Bologna 1931 ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] attualità di funzioni della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp. 22-41; Bastogi da A. Beneduce a Mediobanca (1926-1969), in Annali della Fondazione L. Einaudi, XXVI (1992), pp. 386-391; F. Tamburini, ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] contemporaneamente alla consulenza prestata al gruppo Pogliani-Ansaldo per la fondazione della Banca italiana di sconto, il nuovo istituto di credito sorto dalla fusione tra la Società bancaria italiana e la Società di credito provinciale con l ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] le prime società di capitale, la banca e il sistema bancario (Malato 2003). La diffusione di monete italiane è emblematica Atti del Convegno (Treviso, 28 settembre 2007), Treviso, Fondazione Cassamarca; Paris, Unione Latina.
Kanduth, Erika (2002), ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] situazione di immobilizzo di capitale e di indebitamento bancario: Banca commerciale italiana e Credito italiano erano 1969, pp. 107, 273; Venezia 1951-1971. Venti anni di attività della Fondazione Giorgio Cini, s.l.né a. [ma Venezia 1971], pp. 39, 55 ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] : fu occasione di contrasto tra il D. e Cavour, e si legò ad un evento capitale della storia bancaria italiana, cioè la fondazione della Banca di Genova.
Cavour, che a Parigi aveva frequentato il salotto Galliera e nei primi anni della monarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] formare una nuova manomorta, assai più nefasta di quella ecclesiastica: la manomorta bancaria (R. De Cesare, La fne di un Regno. Dal 1855 al definivamo processo di ‘consumazione’ della fondazione giusnaturalistica metapositiva, il privatismo si ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] sue proprietà, ma comportava anche un'attività mercantile e bancaria, con centro in una apposita "bottega" nella città destinando la quasi totalità dei suoi beni ad una istituenda fondazione c he avrebbe dovuto intitolarsi Ceppo dei poveri di ...
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succursale
agg. e s. f. [dal fr. succursale, der. del lat. succurrĕre «soccorrere» (supino succursum)]. – 1. agg. Chiesa s., quella nella quale si svolge il servizio parrocchiale per i fedeli che risiedono distanti dalle parrocchie: di regola...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...