PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] nel 1926 con un progetto per una sede bancaria in piazza del Parlamento, un austero edificio a delle città storiche, e in seguito per le città di nuova fondazione in aree interessate dai programmi di bonifica.
Petrucci esordì con il concorso ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] da un lato tornava a occuparsi dell'attività bancaria, dall'altro si dedicava con passione alla trasformazione Risorgimento, e le 44 al Cavallotti (1892-97) presso la Fondazione G.G. Feltrinelli di Milano. Per la consultazione degli Atti parlamentari ...
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BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] nell'azione diretta a promuovere la fondazione della Banca di Torino differenziandosi così dal della Banca di emissione nelregno di Sardegna dalla Restaurazione al 1859, in Rivista bancaria, XIV (1933), pp. 905 ss.; L. Marchetti, Cavour e la Banca ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] Ateneo di Pavia. Negli stessi anni fu docente di tecnica bancaria alla facoltà di Scienze politiche dell’università Cattolica di Milano Banca d’Italia (ASBI), in relazione: alla Fondazione Bonaldo Stringher (della quale fu membro del Consiglio di ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] da parte dell'amico, in cui aveva forse sperato all'atto della fondazione del banco. È infatti del 1625 la notizia, non meglio specificata, peraltro respinta, di fare di Firenze una piazza bancaria dello stesso peso di Genova.
L'affermazione sociale ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] franchi e, ancora in società con ditte inglesi, avviò un'attività bancaria di sconto, proficua ma rischiosa, al punto che quando nel 1857 i anticipato degli stessi); soprattutto ebbe a cuore la fondazione di nuovi templi e la propagazione del culto. ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] ; Discorso del marchese C. P. per la fondazione in Genova delle tre società di scienze mediche, fisiche Massa Piergiovanni, Genova 2003, pp. 77-103; S. Cardarelli, La questione bancaria in Italia dal 1860 al 1892, in Ricerche per la storia della Banca ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] indirizzarlo a questo settore se nel 1382, all'atto della fondazione di una compagnia di merciai con sede a Firenze e a fratello Borgognone e con Salvi di Giovanni Lippi una compagnia bancaria con sede a Padova, durata pochi anni. Le operazioni ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] alla direzione delle aziende della famiglia, presso la ditta bancaria F.lli Ceriana a Torino, e le filande di del cotone e quella meccanica. La Banca Ceriana, inoltre, partecipò alla fondazione della Fiat, e ne divenne nei primi anni del 1900 la ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] famiglia andò a Pisa.
Abbiamo notizie di una compagnia bancaria intitolata a Borromeo e Giovanni (I) sin dal 1393 ma partecipò con Giovanni alla fondazione di un banco a Firenze (si ignora la data esatta della fondazione). A tal fine si immatricolava ...
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succursale
agg. e s. f. [dal fr. succursale, der. del lat. succurrĕre «soccorrere» (supino succursum)]. – 1. agg. Chiesa s., quella nella quale si svolge il servizio parrocchiale per i fedeli che risiedono distanti dalle parrocchie: di regola...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...