Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] cambiava, la buona borghesia bolognese continuava a fare riferimento alle istituzioni tradizionali della città, le fondazionibancarie, l’università, gli ospedali, qualche salotto pregiato, certi ristoranti tradizionali. Tanto che anche l’esperienza ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] tentativo di prendere Lucca e il fallimento delle potenti case bancarie dei Bardi e dei Peruzzi determinarono la crisi politica del oltre), e portava alla restaurazione dei Medici e alla fondazione del principato (1530). Questo, sorto come ducato di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] ) è il settore di punta dell’economia elvetica. Il sistema bancario, uno dei più sviluppati e capillari al mondo, è ottimamente di Riva San Vitale. L’epoca merovingia vide la fondazione di grandi monasteri (San Gallo, Disentis, Lucerna ecc.). ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] critiche (Roma, 1398; Bologna, 1404), le fondazioni di università furono, almeno in Italia, concessioni politiche costringevano il papa a richiedere i buoni servigi delle compagnie bancarie italiane. Era pur sempre un vantaggio dell'obbedienza romana ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tra cui Roma. Gli Oratori, cui si deve la fondazione di orfanotrofi, ospedali per incurabili, case per convertite, istituzioni grandi municipi: coinvolse anche le compagnie commerciali e bancarie che operavano a Roma al seguito della Curia pontificia ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] .143.
113 Il testo in La Banca d’Italia e il sistema bancario 1919-1936, a cura di G. Guarino, G. Toniolo, Roma- 157 Ibidem.
158 C. Bellavite Pellegrini, Storia del Banco Ambrosiano. Fondazione, ascesa e dissesto 1896-1982, Roma-Bari 2001, pp. 131 ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] "pro malis ablatis" a generose elargizioni e a fondazioni di cappelle e monasteri.
Per la sua attività creditizia . 5, XLII (1908), pp. 19-40; A. Sapori, Le compagnie bancarie dei Gianfigliazzi, in Id., Studi di storia economica, II, Firenze 1955, pp ...
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investimento etico
loc. s.le m. Investimento finanziario che si propone di devolvere una parte delle rendite per iniziative di solidarietà o di ricerca scientifica. ◆ l’investimento etico potrebbe rivelarsi la prossima frontiera per le fondazioni...
anti-dismissioni
agg. Che tende a contrastare le privatizzazioni, le dismissioni di beni pubblici. ◆ Polo e Lega […] contestano soprattutto l’istituzione, prevista dal disegno di legge, di un’Authority di indirizzo e controllo delle Fondazioni...