Successore (m. Roma 440) di Celestino I. Prete romano, ebbe per un certo tempo fama di essere favorevole a Pelagio; fu destinatario di una lettera di s. Agostino sulla grazia preveniente e sul libero arbitrio; [...] , e svolse opera conciliativa nella vertenza nestoriana. Fece edificare sull'Esquilino la basilica da lui dedicata alla Vergine, e promosse la costruzione di quella di S. Lorenzo Maggiore (di cui sono note le fondazioni). Festa, 28 marzo. ...
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RĂDULESCU-MOTRU, Constantin (XXVIII, p. 734)
Mircea POPESCU
Filosofo, psicologo e sociologo romeno. Epurato dall'insegnamento dopo la guerra, non poté più pubblicare nulla. È morto, dopo alcuni anni [...] soffermato sui rapporti tra Tempo e Destino (1940), studio di grande impegno, tradotto anche in tedesco; e nella Rivista delle Fondazioni Reali (1944) aveva esaminato le relazioni fra tecnica e civiltà.
Bibl.: D. C. Amzăr, C. R.-M. òi Românismul, in ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] da due corpi annessi e con cappelle in spessore di muro, riprende quella di Spira.All'episcopato di Annone risalgono inoltre la fondazione o il restauro di una serie di chiese, a C. o nei dintorni, di grande importanza per lo sviluppo artistico della ...
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Portinari, Folco
Arnaldo D'addario
Figlio di Ricovero, è certamente il personaggio della sua stirpe più noto fra quelli vissuti nell'età di D., e per essere stato - come asserì il Boccaccio - il padre [...] nella cappella dell'ospedale di Santa Maria Nuova.
Appena quattro o cinque anni avanti egli aveva compiuto i primi passi per la fondazione dell'ospedale la cui esistenza ne tramanda ancora oggi la memoria. È del 24 aprile 1285 l'atto notarile con il ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] di belle arti di Venezia, dove vinse un premio di 50 lire, riconoscimento assegnato annualmente da parte di alcune fondazioni private agli allievi più capaci nelle tre arti maggiori.
Tra gli insegnanti del M. era Domenico Bresolin, pittore di ...
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web teatro
<u̯èb ...> locuz. sost. m. – Con il diffondersi degli accessi in rete, l’aumento dei contenuti e dei servizi offerti e una modalità di navigazione più semplice e veloce, anche il mondo [...] ’ETI (Ente teatrale italiano) dal 2008 al 2010 (quando è stato soppresso l’istituto), è realizzato dalla Fondazione Teatro della Pergola di Firenze (www.fondazioneteatrodellapergola.it; nata nel 2007). Per quanto riguarda drammaturghi e siti dedicati ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] una politica estera di pacificazione e, malgrado gli impegni politici, si occupò largamente del suo ufficio ecclesiastico con numerose fondazioni pie e riforme della vita del clero.
Vita e attività
Dedicatosi fino al 1316 alle armi, entrò poi, per ...
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Nome depositato di uno strumento utilizzato per eseguire misure di quota differenziali, con precisione dell’ordine del centesimo di millimetro, tra punti diversi di una struttura (anche distanti parecchi [...] degli eventuali cedimenti, i quali vengono amplificati elettronicamente. Il l. trova applicazione nella rilevazione di cedimenti di fondazioni, di travate da ponte, di dighe ecc., anche con registrazione delle misure per il monitoraggio continuo ...
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In Spagna e nel Perù è il capo del municipio (ay'untamiento) e insieme il rappresentante del governo nei villaggi. Il nome viene dall'arabo al-qāḍī (ove al- è l'articolo), cioè giudice, e in antichi testi [...] attribuzioni; non solo era giudice unico in materia civile e penale, ma celebrava i matrimonî, amministrava le fondazioni pie, esercitava all'occorrenza la tutela dei minorenni, ecc.; quindi allo smembramento del califfato omayyade spagnuolo i ...
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Speciale forma di contratto successorio usato spesso nel Medioevo presso le popolazioni romane, specialmente in Sardegna, accanto al testamento. Ebbe i caratteri dell'adozione e insieme della donazione [...] fra vivi, e irrevocabile. Un'applicazione si ebbe nel diritto romano volgare, chiamando Cristo, i santi, le chiese e le pie fondazioni a prendere il posto dei figli, o a concorrere nell'eredità insieme con essi. L'effetto dell'affiliazione si aveva ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...