tura Struttura orizzontale costituita da tavelle affiancate, impiegata in particolare per soffittature.
Nelle costruzioni idrauliche, opera provvisoria che serve a formare un diaframma impermeabile per [...] mettere all’asciutto un tratto di terreno sommerso, per es. allo scopo di eseguire le fondazioni di un fabbricato o di un manufatto. Il tipo più semplice è costituito da un assito a doppia parete conficcato verticalmente nel terreno e rinforzato con ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] solo negli anni attorno al 1152 (42), e la netta distinzione fra lo strato profondo e quello superiore del masso di fondazione, oltre che la scelta di alternanza di lesene a risega orienta a datare la parte inferiore della canna a non molto tempo ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] costruzione dei due p. nell'area del Bukoleon, a S del Grande Palazzo e a ridosso della costa del mar di Marmara, fondazione del p. nel quartiere delle Blacherne - ed extraurbane, come testimoniano per es. i due p. di Hierón e di Iucundiana, entrambi ...
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PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] dal quale infatti Stefano di Bisanzio, che cita largamente anche la Periegesi, non lo distingue; anche Polemone scrisse periegesi e fondazioni. E i due P. saranno alla loro volta una sola persona con un P. Damasceno citato da Costantino Porfirogenito ...
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BARATTIERO, Nicolò
Elena Bassi
Semileggendario costruttore di origine lombarda, attivo a Venezia. Sotto il doge Vitale Michiel 11 (1156-1172), insieme con Bartolomeo Malfatto costruì la cella per il [...] campanile di S. Marco, da tempo sorto su preesistenti fondazioni romane. Per tali opere egli studiò certe casse di legno, mosse da carrucole, atte a far facilmente salire alla sommità del campanile i materiali necessari. Essendo doge Sebastiano Ziani ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] , meno a nord e più a sud.
Le ricerche e lo scavo di tutti i riempimenti tra i setti e le strutture di fondazione nella metà orientale di E3, ove non era più conservato il lastricato del pavimento lapideo, hanno permesso di accertare che anche E1 era ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] l'orientamento urbano e quello dei templi e degli altari dell'acropoli. Le città etrusche, in specie quelle di nuova fondazione, sono dotate di fortificazioni che, pur nell'assenza di dati puntuali, si generalizzano nel V secolo e appaiono in alcuni ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] le prime fondazioni del balletto inglese; era apparsa e svanita, dopo quattro anni di mirabile vita, la fulgida meteora del balletto svedese di Jean Borlin e Rolf de Marés (1920-1924) e s'erano affermati in Germania il Folkwang-Tanztheater-Studio di ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] a cura di A.M. Romanini, Galatina 1980, II, pp. 85-111; C. D'Adamo, Verifica su una tipologia ricorrente in alcune fondazioni florensi: Santa Maria di Fontelaureato, San Martino di Canale, Santa Maria della Gloria, ivi, pp. 175-189; M.L. De Sanctis ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] sapere sui m. della Bulgaria, grazie ad alcuni scavi condotti a Pliska e a Preslav che hanno fatto luce sulle più antiche fondazioni sorte tra i secc. 9° e 10° sotto il diretto patrocinio dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...